TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] delle strutture tardoantiche furono definitivamente perduti. Una nuova epoca di ricchezza culturale ebbe inizio nel 902, quando il vescovo di T. ricevette un importante privilegio regio che gli permetteva di esercitare il controllo politico nella ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo geometrico
Antonio Giuliano
Il periodo geometrico
Si definisce geometrico quel periodo caratteristico della cultura formale greca nel quale prevalgono [...] centrale) vissero nei modi di una struttura sostanzialmente uniforme con strutture sociali omogenee. Si tratta controllodi aziende agricole, il prodotto delle quali era convogliato nei granai, dopo essere stato controllato (lo dimostrano i sigilli di ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] dagli dèi con la creazione (o sistemazione) delle strutture portanti del mondo fisico.
L'impero universale, il controllo del sovrano centrale su tutte le terre, richiede un'attività di conquista che può assumere varie forme. La forma ottimale ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] della dinastia, quando ai Carolingi subentrò anche nel L. il controllo delle grandi famiglie.Dal sec. 9° al 12°, la M.E. Avagnina, V. Garibaldi, C. Salterini, Strutture murarie degli edifici religiosi di Roma nel XII secolo, RINASA, n.s., 23-24, ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] di questa sono stati riconosciuti o ipotizzati alcuni capisaldi, a controllodi importanti passi alpini, imbocchi di vallate e vie di comunicazione: sotto il controllodi al reimpiego in un'altra struttura edilizia di grande impegno come potrebbe ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] nelle mani dei Bizantini, e la strutturazionedi un nuovo percorso centrato sul passo di monte Bardone, uno dei valichi più facili il suo diretto controllo Berceto, che venne secolarizzato, fondò e dotò di reliquie la chiesa di S. Nicomede presso ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] a capo di ogni provincia un cadì responsabile del controllo delle imposte.
Arte
All'inizio l'avanzata di 'Abd Rouah e il Bāb al-Alou, tutte strutturate con ingresso a gomito. Delle numerose porte di Marrakech si può attribuire alla seconda dinastia ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] ultima sotto il controllo romano, la città in età classica si estendeva su un'area assai più vasta di quella dell'abitato oltre a numerose chiese romaniche di semplice struttura e piccole dimensioni, si ricordano la pieve di S. Giovanni Battista a ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] dei Sasanidi di Cosroe II nel 612, senza subire peraltro gravi distruzioni, e quindi ricondotta sotto il controllo bizantino da non vennero meno al programma di rifacimento e di rafforzamento delle strutture difensive già applicato al Cairo e ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] quale si era alleato con l'intento di spartirsi il controllo politico dell'Italia, si diresse alla volta di Roma, per trattare con il papa della regione, sede di una corte regia e di un gastaldo, difesa da una solida struttura in muratura, e ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...