PETROLIO (XXVII, p. 32; App. I, p. 931; II, 11, p. 530; III, 11, p. 401)
Giorgio Roberti
Giorgio Spinelli
Mario Arcelli
Origine del petrolio. - L'origine organica del p. è oramai provata senz'ombra [...] 'industria e il mercato del petrolio nel mondo. - La struttura del mercato mondiale del p. ha mostrato un'accentuazione della il suo diretto controllo nel caso di concessioni ad altre compagnie; l'ente energetico di stato ha esteso notevolmente ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] settore privato svolge il suo ruolo e anzi la stessa strutturadi questo settore. Nello stadio della ricerca della qualità, il l'economia americana dapprima un blocco e poi un sistema dicontrolli dei prezzi e dei salari.
Intanto il tasso d'inflazione ...
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Sottosviluppo
Paolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Sottosviluppo
sommario: 1. Lo sviluppo economico: storia e teoria. 2. Il processo di colonizzazione. 3. Colonie di sfruttamento e colonie di popolamento. [...] loro progresso; le prime s'incorporano, di regola, in macchine, le seconde in strutturedi vario genere, spesso create da leggi. In andrebbe affrontato con un programma sistematico per il controllo delle acque). Comunque, gli aiuti finanziari dei ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] empirica e teorica delle cause e degli effetti di una data struttura dei guadagni e delle proprietà. La scienza economica il ritorno della fiducia che è tanto poco suscettibile dicontrollo in un'economia capitalistica individualista. Questo è l' ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] Come casi estremi si possono avere strutture fortemente eteronome, controllate da un soggetto esterno (normalmente lo Stato), e strutture autonome, senza controlli esterni, ove le eventuali funzioni dicontrollo e di regolazione sono assolte entro le ...
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Produttivita
Simon Kuznets
di Simon Kuznets
Produttività
sommario: 1. Definizioni introduttive. 2. I due rapporti della produttività aggregata. 3. Tendenze di lungo periodo della produttività. 4. Differenze [...] come quello dei sistemi elettronici dicontrollo, è presumibilmente più elevata di quella di un settore più tradizionale, come in parte le diverse strutturedi età, le quali a loro volta riflettono le differenze nei tassi di natalità, sono abbastanza ...
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Stato sociale
Roberto Artoni
di Roberto Artoni
Stato sociale
sommario: 1. Introduzione. 2. Le giustificazioni analitiche. 3. Le aree di intervento e le dimensioni dello Stato sociale. 4. L'accesso alle [...] modifiche della struttura normale del sistema fiscale finalizzate ad agevolare lo sviluppo del sistema di protezione sociale essere seguite politiche dicontrollo dei costi affiancate da ragionevoli meccanismi di razionamento, riconoscendo peraltro ...
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Poverta
Bruno Stein e Miles L. Wortman
di Bruno Stein e Miles L. Wortman
Povertà
sommario: 1. Introduzione. 2. Misurazione della povertà. a) Misure assolute. b) Misure relative. 3. Distribuzione del [...] disoccupazione e, in pari tempo, da scarsità distrutture per l'istruzione e l'addestramento professionale, il di manodopera. Di conseguenza l'unico possibile meccanismo dicontrollo consiste nella riduzione delle nascite, ma esso ha bisogno di ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] tentativo dicontrollare lo sviluppo economico le potenze coloniali hanno spesso fatto uso di concessioni. Quando queste concessioni divennero sempre più burocratizzate e vincolate a sistemi di favoritismi e tassazione, si crearono delle strutture ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] di identità particolari, di interessi settoriali, può sovvenire a tali necessità, al vivere nell'incertezza, può garantire strutturedidi nuove e più insidiose forme dicontrollo sociale. La sociologia della cultura si fa carico oggi di questi ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...