AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] rivendicative e dicontrollo nelle fabbriche, che erano sì "un centro di iniziativa democratica e di attività politica, anni di errori: di aver creato dopo il 1968 nuove strutturedi base (assemblee, delegati di reparto), "chiamate di democrazia ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] disciplina degli studenti e sui loro obblighi religiosi, come per altro verso le forme di sorveglianza e dicontrollo politico sui docenti (in cambio di un miglioramento del loro trattamento economico). Anche la stampa dei libri, la circolazione ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] campo missionario. Si trattava di un impegno teso a incrementare lo sviluppo delle strutture missionarie, favorito per molti , della tecnica, della civiltà intesa come capacità dicontrollo e di sfruttamento delle forze della natura e come sviluppo ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] territori soggetti, e sullo sfruttamento dei contrasti interni ai ceti dirigenti di questo o quel Comune. piuttosto che sul consolidamento di stabili strutturedi governo e dicontrollo. Raramente il D., conseguito il potere in una città grazie alle ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] di ventura diminuivano di importanza avviandosi a divenire elementi organici degli eserciti statali e si creavano strutture primi decenni del Trecento i Visconti avevano cercato dicontrollare la provvista dei benefici ecclesiastici in modo da ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] procuratori: i serenissimi Collegi; istituzione di una suprema magistratura dicontrollo, i Supremi sindacatori, il cui resto la congiura del Fieschi ha rivelato sentimenti e strutturedi alleanza assai tradizionali, il gioco delle fazioni, ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] 'opera per l'esaurirsi di quella fondamentale fonte di finanziamento. L'edificio, sia per le strutture esterne che per le dal 1656, portò ad estendere questo strumento dicontrollo e di promozione di rigorose riforme anche ad altre diocesi del Lazio ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] 2014). Lo Stato rinunziava a ogni residua pretesa dicontrollo politico o amministrativo della vita interna alla Chiesa: voto di scambio e chi rilanciava il modello del partito aperto, «strutturato a rete, ricco di nuclei aziendali, di club, di ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] fino a farla morire di morte naturale, la congregazione cardinalizia che con funzioni consultive (e anche dicontrollo sui suoi atti) che riempirono la città mettendo a dura prova le strutture predisposte per l'accoglienza. Chi si era aspettato che ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] su spostamenti già in atto nelle strutturedi una società. In una fase di contrazione delle risorse disponibili - sistema del "sindacato" o controllo periodico sulle pubbliche magistrature. Allo scopo di salvaguardare i proventi dell'erario ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...