Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] esclusione delle rappresentanze sindacali, bensì nell'apparato di servizi e distrutture formative, sanitarie e culturali grazie al quale si tenevano i dipendenti sotto un controllo capillare. Fra il tempo di lavoro e il tempo libero si delineava un ...
Leggi Tutto
Sport e violenza nella società moderna
Rocco De Biasi
Lo sport come antagonista della violenza
Molte discipline sportive rappresentano l'eredità, in forma moderna, di quei combattimenti simbolici che [...] della strutturadi potere della società circostante" (Dunning-Murphy-Williams 1990, p. 42).
Nel corso degli anni Settanta viene a crearsi progressivamente una situazione in cui ciascuna banda di hooligans elabora strategie tese a eludere i controlli ...
Leggi Tutto
Tecnologie per la gestione dell’informazione
Francesco Rogo
Era digitale e società dell’informazione
L’informazione ha ormai conquistato i più diversi ambiti della nostra società, ricoprendo ruoli d’importanza [...] ‘conoscenza’, ovvero le proprietà e la struttura delle informazioni che lo caratterizzano. Tale di organizzazione distribuita, utilizzati per risolvere problemi di ottimizzazione e dicontrollo distribuito. Una sfida strategica per la comunità di ...
Leggi Tutto
Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] feudale. I motori hanno conferito alle classi che li controllavano quote esponenzialmente crescenti di potere politico, esteso su territori sempre più unificati dalle ‛moderne' strutturedi traffico.
Come nelle vecchie economie-mondo, sul territorio ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Le vie di comunicazione e i mezzi di scambio commerciale premonetali e monetali
Lo studio delle vie di comunicazione [...] . Non sappiamo se si tratta di un manufatto la cui produzione era controllata dai centri rituali e protourbani della nuove monete, di rame e di ferro, ad imitazione di quelle in corso all'epoca della dinastia Tang. La strutturadi tali prime ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] IV millennio a.C.; per quel che concerne la struttura dell'insediamento in epoca fenicia, l'acropoli era collocata al ruolo di punto dicontrollo sulle traversate mediterranee delle colonie d'Occidente. A questo riguardo, solo di recente si è ...
Leggi Tutto
Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] , preciso e, soprattutto, fondato su un rigoroso controllo delle antiche fonti storiografiche, con l'illuminista inglese e quelle che rendono le strutturedi classe più rigide ed esclusive. La spiegazione di Olson si concentra su variabili politico ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] Compostela. L'analisi di queste fonti eccezionali va integrata dalle notizie sulle strutturedi accoglienza per i che in altre città, consentendo loro di esercitare progressivamente un controllo quasi totale sulle comunicazioni, le informazioni ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] (a cui, in linea di principio, l’accumulazione di esperienza potrebbe aprire l’accesso all’impiego di tutte le proprietà occulte degli enti sublunari) Pomponazzi fa tuttavia corrispondere una scelta ‘politica’ dicontrollo e repressione rispetto al ...
Leggi Tutto
Evoluzione culturale umana, processi della
Pietro Scarduelli
Introduzione
Nella seconda metà dell'Ottocento il paradigma evoluzionistico si afferma in diversi ambiti disciplinari, dalla biologia alla [...] costituito dai meccanismi dicontrollo sociale che prescindono dall'intervento delle figure dotate di autorità. In con gli spiriti si inserisce "al livello più alto nella struttura genealogica della comunità" (ibid.) e assume un ruolo dominante ...
Leggi Tutto
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...