GUIDI, Guido (Guido Guerra)
Mario Marrocchi
Quinto di questo nome, figlio del conte Guido (IV) e di Ermellina (Armellina), figlia di un esponente della famiglia Alberti, nacque intorno agli anni Settanta [...] sua influenza su monasteri già controllati dai Cadolingi: è il caso di quello di Fucecchio che un documento del .; N. Rauty, I conti Guidi in Toscana, in Formazione e strutture dei ceti dominanti nel Medioevo: marchesi, conti e visconti nel Regno ...
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FORNACIARI, Bruno
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Sondrio il 17 ott. 1881 da Giuseppe e da Eugenia Croce. Laureatosi in giurisprudenza nel 1902, entrò nel gennaio 1903 nell'amministrazione dell'Interno [...] di gerarchi e di fascisti militanti, al fine di svolgere un ruolo di vigilanza improntata alla moderazione e al controllo , a cura di G. Tosatti, in L'amministrazione centrale dall'Unità alla repubblica. Le strutture e i dirigenti, a cura di G. Melis, ...
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GUIDI, Guido (Guido Pace)
Marco Bicchierai
Primo a essere chiaramente indicato come conte di Romena, fu l'unico figlio maschio legittimo del conte Aghinolfo (I) - uno dei cinque figli del conte Guido [...] di Firenze la quarta parte spettante al padre del castello di Empoli, su cui peraltro da decenni Firenze aveva l'effettivo controllo tra XII e XV secolo, in Castelli e strutture fortificate nel territorio di Dicomano in età medievale, Firenze 1989, p. ...
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GALLUZZI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1320 da Guidocherio di Guglielmo e da Lisia, figlia del conte Bonifacio da Panico. Ebbe tre sorelle, Magdalucia, Lippa e Selvaggia, e cinque [...] a partire dal 1372 i tentativi dei Visconti di riprendere il controllo del territorio bolognese, la città fu sottoposta ad strutture dell'autonomia comunale e anzitutto del Consiglio deliberativo detto ora dei cinquecento, l'attribuzione dei poteri di ...
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GARIBALDO
François Bougard
Figlio di Iso, compare per la prima volta nelle fonti, già titolare della diocesi di Bergamo, nel marzo 867, in occasione di una permuta fondiaria riguardante la chiesa di [...] e poteva assicurarsi un maggiore controllo sulla corte regia.
La scelta di G. è stata spesso interpretata Bonn 1965, pp. 74 s.; P. Delogu, Strutture politiche e ideologia nel regno di Lodovico II (Ricerche sull'aristocrazia carolingia in Italia, II ...
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FABRI, Giovanni (Jean)
Claudio Rosso
Nacque ad Aosta, probabilmente attorno al 1530, da una famiglia del patriziato cittadino, che sin dal XIV secolo ricopriva cariche nell'amministrazione urbana e in [...] ordinamento degli Stati sabaudi forme e strutture del tutto analoghe a quelle controllo finanze, ad Indicem; Nunziature di Savoia, I, (1569-1573), a cura di F. Fonzi, Roma 1960, pp. 160, 174, 202; Relazioni di ambasciatori veneti al Senato, a cura di ...
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CORSI, Angelo
Francesco Manconi
Nacque a Capestrano (L'Aquila) il 6 ott. 1889 da Gabriele e da Giovanna Sonsini. Dopo aver trascorso gli anni dell'infanzia nella regione di origine, nel 1905 si trasferì [...] potenziamento delle strutture organizzative del partito e del sindacato nell'Iglesiente.Gli studi universitari compiuti nella facoltà di scienze sociali di Firenze gli consentirono di partecipare a fianco di Salvemini e di Prezzolini alle battaglie ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, signore di Pesaro, ed Elisabetta da Varano, nacque nell'ultimo decennio del [...] Urbino a condizioni vantaggiose. Unitamente al risanamento delle strutture economiche, i fratelli Malatesta rafforzarono il loro status di signori, mediante un controllo più capillare sulle magistrature cittadine nonché sulla nomina del podestà.
In ...
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GUIDI, Manfredi
Marco Bicchierai
Secondogenito del conte Guido (Guido Novello), capo della fazione ghibellina, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, il G. ebbe il nome del figlio di Federico II [...] perché i suoi diritti in Romagna passassero sotto il controllo dei parenti di Modigliana o di Ruggero, figlio di Guido Salvatico di Dovadola, il quale poteva far leva sulle disposizioni di Roberto d'Angiò.
Fonti e Bibl.: Annales Forolivienses, a ...
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FIORETTI, Arnaldo
Giovanna Bosman
Nacque a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 15 luglio 1890, da Alessandro e da Emidia Neri. Si laureò in medicina ed esercitò come chirurgo presso gli Ospedali riuniti [...] risultati a causa soprattutto dell'attenta vigilanza che sulle strutture sindacali esercitava il partito. La sua opera si sindacali avevano "il dovere di esercitare un controllo politico e sindacale sui luoghi di lavoro..." (Una questione non ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...