Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] complesso richiedono infatti un livello altamente sofisticato dicontrollodi qualità e ambienti sociali relativamente stabili (v del tutto rigidi che subiscono passivamente le strutturedi ineguaglianza altrettanto rigide e inflessibili in cui ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] sviluppa un’attenzione crescente da parte delle varie strutture cattoliche a vigilare sulle passioni. Come ha rilevato gite, assume un ruolo determinante a fini educativi e dicontrollo sociale.
Il movimento cattolico attribuisce al tempo libero ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] scienza, non semplicemente come insieme di strategie razionali dicontrollo sulla natura ma, più articolatamente, and political sociology", 1942, I (tr. it. in: Teoria e struttura sociale, Bologna 1959, 1966²).
Merton, R.K., Social theory and social ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] nel mondo del lavoro non sono di per sé sufficienti per cambiare la struttura fondamentale di questa teoria (v. Hicks, 1932 , secondo questo autore, era dovuta alla forte capacità dicontrollo esercitata dalle imprese sui mercati locali del lavoro. A ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] del fenomeno in termini di tipologia e quantità distrutture presenti sul territorio nazionale, numero di trattamenti effettuati e percentuali di successo per tecnica utilizzata. L'esigenza di mantenere un controllo costante di quanto avviene nel ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] chiamati a sovrintendere al deposito dei cereali e al controllo dei quantitativi. L'identificazione, sul piano archeologico, delle strutturedi immagazzinamento (quando non si tratti di silos ben conservati) è spesso complessa: ma appare sempre ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] del modo di concepire l'attività di impresa e delle strutture manageriali e materiali attraverso le quali essa si esprime. La routine innovativa si salda con la programmazione, intesa a fissare gli obiettivi, con il controllo dei risultati ...
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Restauro e conservazione. La legislazione e la tutela
Raffaele Tamiozzo
Jukka Jokilehto
Rossella Colombi
Cristina Menegazzi
La legislazione e la tutela in italia
di Raffaele Tamiozzo
Il concetto [...] dove siano state esercitate attività umane di qualsiasi sorta, ogni tipo distrutture e di vestigia abbandonate, in superficie, nel viene in qualche modo garantita anche dalle misure dicontrollodi ogni attività illecita, come gli scavi clandestini ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] ci preme porre in evidenza il ruolo delle istituzioni statali all'interno di una simile imponente struttura rituale-scenica. Lo Stato, s'è detto, demandava all'arconte il controllo delle grandiose feste annuali. Era lo Stato che sceglieva il corego ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] con i nazisti e inevitabile la guerra.
Le novità nelle strutturedi ricerca
Nella seconda metà degli anni Trenta, l’entusiasmo di cui si può parlare è però soltanto quella, strettamente accademica, della ‘presa’ sulle cattedre e del controllo del ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...