Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] : il fenomeno della risonanzadi una nota che rivela, in tal modo, di essere composta da una serie di ‛armonici'. Zarlino aveva in casa del libertino, Mozart non esita a strutturare le parole dell'‛al di là' su una serie dodecafonica; la quale, fatto ...
Leggi Tutto
BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] tentò pesantemente di introdurre nel libretto accenti liberali, suscitarono nel musicista, non altra risonanza se non l'ampliamento di una struttura già largamente praticata nel secolo precedente; il recitativo, anche se permeato di un vigore ...
Leggi Tutto
BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] ispirazione gli viene meno e le opere si assommano alle opere, la cui risonanza è assicurata a partire dalla serie dei sei Quintetti, op. 11, 1771 del discorso sinfonico, determinante varietà e solidità distrutture. Il B. appare infatti come uno dei ...
Leggi Tutto
Spettacolo
Marco Mele
Il settore dello s. dal vivo, in Italia, è largamente dipendente dal finanziamento pubblico. Musica, lirica, teatro, danza e spettacoli circensi hanno avuto introiti complessivi [...] grazie alla sua risonanza attraverso i media, e di fare della città un luogo d'incontro di esperienze e culture diverse quello della mancanza delle strutture destinate allo s., dal vivo o riprodotto, al Sud, anche in termini di sale inattive.
Così, ...
Leggi Tutto
Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] ricerca di una strutturadi matrice cezanniana in Carrà (I funerali dell’anarchico Galli, 1911; La galleria di Milano, 1912), di effetti .
Il futurismo nel mondo
Il futurismo ebbe vasta risonanza in Europa e in altri paesi, generando o influenzando ...
Leggi Tutto
PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] ebbe grande risonanza in Roma; ma trattandosi di un evento denso di implicazioni politiche, in quanto atto di scoperto omaggio all nelle parti buffe. La stratificazione di stili che ne risulta – le grandi strutture ‘serie’ e la loro parodia ...
Leggi Tutto
PEDROTTI, Carlo
Ruben Vernazza
PEDROTTI, Carlo. – Nacque a Verona il 12 novembre 1817, terzogenito di Camillo, commerciante di seta, e di Teresa Ceroni, possidente.
Crebbe nella stessa città, in una [...] nel genere serio.
Scarsa risonanza ebbero invece i tre titoli successivi. Proposta al teatro della Canobbiana di Milano il 25 maggio il 1876 e il 1882 Pedrotti diresse stagioni strutturate soprattutto su novità operistiche italiane e straniere. In ...
Leggi Tutto
risonanza
s. f. [dal lat. resonantia «eco, rimbombo»]. – 1. a. Amplificazione di un suono o dei suoni: in questa sala c’è una strana r.; la r., in quella stanzetta così bassa, altera le voci; senti questa r.? è un effetto dell’eco; in senso...
mesomeria
meṡomerìa s. f. [comp. di meso- e -meria]. – 1. In chimica, fenomeno di risonanza fra più strutture limite possibili, elettronicamente isomere (strutture mesomere). 2. In embriologia, lo stesso che mesomerismo.