DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] Buonaccorsi sullo stile più tardo del D., specialmente nei disegni, hanno indotto a ritenere che almeno una parte della decorazione a stucco all'interno del palazzo sia opera del D. (è stata ipotizzata l'attribuzione al D. della sala degli Eroi: cfr ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] perché li colorasse e dorasse: pigmenti e dorature venivano applicati sia alla cornice sia al rilievo, che fosse di stucco o di marmo. Gli acquirenti appartenevano alla classe artigiana di Firenze che comprava per le proprie case questi rilievi a ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] , Acqui Terme 2012b, pp. 141-160; L. Leoncini, Museo di Palazzo Reale Genova. Il Palazzo e i suoi interni. Gli affreschi e gli stucchi, Milano 2012, pp. 51, 248-261, 356; L. Stagno, L’attività di Filippo e D. P. per i Doria principi di Melfi, in ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] Bibiena, scenografo di corte di Carlo VI, il C. progettò la costruzione del Hetztheater, un teatro in legno e stucco dove si dovevano svolgere combattimenti di animali. Non si conosce il progetto dell'edificio, né allo stato attuale delle conoscenze ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] altare con due piccole colonne di alabastro, di armadi con intagli e bronzi, di un soffitto con ricche cornici di stucco, nonché di dipinti di Domenico Cresti, detto il Passignano.
I lavori per la decorazione dell’interno della cappella Paolina, sia ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] Guglielmo II dell'11 ott. 1888, egli realizzò il congiungimento dei palazzi capitolini con strutture provvisorie in legno, stucco e cartapesta che ne replicavano l'architettura (cfr. Pizzicaria, 1913; Salatino, 1930).
L'unione provvisoria dei tre ...
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MAGATTI, Pietro Antonio
Valerio Da Gai
Nacque a Varese il 20 giugno 1691 quintogenito di Giovan Pietro Nicola, di professione speziale, e Onesta Orrigoni di Biumo Inferiore (Tognola; Giampaolo, 1953, [...] libri contabili della Fabbrica del duomo di Como in data 10 genn. 1741, che venne chiamato tre volte per la supervisione degli stucchi eseguiti dal ticinese Gasparo Mola nei pennacchi del tamburo (Rovi).
Il M. fornì inoltre i disegni per i due angeli ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] 44-55; T. Verdon, The art of Guido Mazzoni. New York-London 1978, pp. 10 s.; ChM. Rosenberg. The iconography of the sala degli stucchi in the palazzo Schifanoia in Ferrara, in The Art Bulletin, LXI (1979), pp. 377-384; LXII (1980), pp. 304, 481 s.; E ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] nella sua collezione al Sacro Monte. Per la basilica varesina nel 1929 avrebbe ideato anche la decorazione a stucco della volta maggiore. Pogliaghi fu membro della commissione ministeriale per la ricomposizione del pulpito di Giovanni Pisano (1923 ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] da colonne corinzie su cui corre un architrave ininterrotto; la navata centrale è coperta a botte con riquadrature a stucco: al centro lo stemma papale. Le navate laterali, coperte in ogni campata da volte a padiglione, si prolungano curvando ...
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stucco1
stucco1 agg. [part. pass. di stuccare2, senza suffisso] (pl. m. -chi), non com. – 1. Sazio, nauseato: la trattavano a minestrine ... e a pietanzine da malati stucchi (Borgese). 2. fig. Annoiato, infastidito: è così irritato, così fuor...
stucco2
stucco2 s. m. [dal longob. *stuhhi «intonaco»] (pl. -chi). – 1. a. Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici...