BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] . 7,4; 7,8; Lc. 11,38). Numerose sono infine le citazioni bibliche di natatoria (Is. 22,9; 22,11; 2 Re 20,20; Ne. 146; J. Zellinger, Bad und Bäder in der altchristlichen Kirche. Eine Studie über Christentum und Antike, München 1928; L. Gougaud, s.v. ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] la vita secolare e quella clericale, la teologia, la storia biblica e l'agiografia, l'istruzione morale, la storia naturale e come una sorta di e. illustrata, ma che recentissimi studi hanno rivelato essere in realtà l'esempio più antico conservatosi ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] disposizione della pagina e le lunghe serie di scene relative al testo biblico (Roma, BAV, Vat. gr. 746 e 747; Smirne, Scuola , lezionario del Vangelo e menologio. Inoltre l'attento studio della struttura del manoscritto ha rivelato che il Menologio ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] nel catino dell'omonima chiesa napoletana insieme con le Eroine bibliche dei pennacchi.
Del 1680 sono i Ss. Francesco pp. 203-214; M. Causa Picone, L. G. alla sua maniera, in Studi di storia dell'arte in onore di M. Gregori, Milano 1994, pp. 289-294 ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] 7° divennero sempre più comuni sugli a. bizantini le scene bibliche. Per la maggior parte si tratta di temi di salvazione, C. Anawati, Le nom suprème de Dieu, "Atti del III Congresso di studi arabi e islamici, Ravello 1966", Napoli 1967, pp. 7-58.
H. ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] , X, 10), in risoluzioni novellistiche di temi biblici (la genovese Ginevra al posto di Susanna come -229; V. Kirkham, Painters at Play on the Judgment Day (Decameron VIII 9), Studi sul Boccaccio 14, 1984, pp. 256-277; V. A. Kolve, Chaucer and ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] revisione del 1351-1353 si sarebbero aggiunti i personaggi biblici della sequenza da Adamo a Ercole. A Napoli nel Sul sonetto del Petrarca "Per mirar Policleto a prova fiso", in Miscellanea di studi in onore di V. Branca, I, Firenze 1983, pp. 435-447 ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] cristiano che si colloca sul prolungamento del vir Dei biblico, contemporaneamente profeta - vale a dire mediatore fra Dio in Europa fino alla prima crociata, "IV Convegno del Centro Studi sulla spiritualità medievale, Todi 1961", Todi 1963, pp. 199- ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] interpretazione arditamente nuova dell'immagine tradizionale dei profeti biblici: le teste ricordano ritratti romani del III di San Lorenzo, Pisa 1950, pp.16 ss.; O. Morisani, Studi su Donatello, Venezia 1952; R. Krautheimer-T. Krautheimer-Hess, ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] modelli di g. del Medioevo erano, logicamente, biblici: l'Eden, interpretato dai traduttori latini come paradisus g. risalenti al periodo omayyade. A Ruṣāfa (Siria) è stato studiato un padiglione facente parte di un complesso che si trovava nel ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, dialettali, o comunque rare, in quanto...