DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] gli anni fiorentini, non fu mai separata da una profonda preparazione teologica, da una straordinaria conoscenza dei testi biblici e da uno studio continuo dei Padri della Chiesa e soprattutto di s. Girolamo e s. Cipriano. L'impegno umanistico del D ...
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Umanista (Venezia 1444 - ivi 1525). Generale dei camaldolesi (1481-1514), fu uno dei fautori della riforma cattolica. Avverso al Savonarola, scrisse contro di lui un dialogo. Ha lasciato un ricco epistolario. ...
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Veneziano, nato nel 1444, morto il 15 gennaio 1525. A 18 anni entrò fra i camaldolesi di S. Michele di Murano, e nel 1481 divenne generale dell'ordine rimanendo in carica fino al 1514. Ebbe rapporti personali con i papi del suo tempo, da Sisto IV a Leone X. Intervenne efficacemente alle sedute del Concilio ... ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] delle arti e delle scienze e di cultore egli stesso degli studi letterari.
La sua vita non fu tutta occupata dalla politica: in cui ne difendeva a Roma alcune ardite tesi di critica dei testi biblici.
Il B. morì a Roma il 10 dic. 1679.
Fonti e ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] di rilievo nella vita seminariale, con l’attenzione a una vita comunitaria, alla formazione liturgica, allo studiobiblico-teologico; come vescovo Bartoletti fu molto presente in seminario. Una parte del clero criticava queste innovazioni. Come ...
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PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] a cui probabilmente si devono aggiungere altri commentari biblici oggi non pervenutici. Quest’opera (Collectanea in di Laon e quello di Gilberto di Poitiers. Secondo gli studi finora svolti, il commento alle epistole paoline è trasmesso in due ...
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INTORCETTA, Prospero (Yin Duoze, Juesi [Il Saggio])
Elisabetta Corsi
Nacque a Piazza Armerina il 28 ag. 1625. All'età di sedici anni i genitori lo iscrissero al Siculorum Gymnasium di Catania per studiare [...] terra di missione, risulta che l'I. proseguiva privatamente lo studio della logica e della fisica per prepararsi all'esame del primo fonetica delle formule del messale e dei versetti biblici piuttosto che a una vera e propria traduzione. ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] ad esercitare e di cui ha lasciato un quadro particolarmente critico in Roma papale.
Lo studio assiduo dei fondamenti "positivi" biblici e patristici dell'edificio teologico e istituzionale cattolico, nonché la conoscenza delle opere riformate e ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] della dimestichezza acquisita a Parigi con i testi biblici, ma rivela anche lo scetticismo del vescovo universale papa manifestò la sua predilezione per il paese in cui aveva studiato.
I rapporti con esso ruotarono principalmente intorno a tre temi: ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] si è potuto calcolare che G. abbia compiuto un primo periodo di studio nello Studium parigino dell'Ordine all'incirca tra il 1323 e il dovere trascorrere un periodo preliminare come baccellieri biblici, avrebbe iniziato nell'ottobre 1343 a tenere ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] mentre egli si sentiva sempre attratto dalla tranquilla vita degli studi, i suoi familiari e anche molti prelati legati alla etiopici, persiani) o risalenti all'antichità greca e romana, biblici, patristici e classici. Queste raccolte, come è noto, ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] di condotta tesa a sostituire Praga a Parigi come centro di studi per i domen.icani durante lo scisma. Questa situazione non durò considerato una delle componenti essenziali dagli esegeti biblici ed uno dei tre elementi fondamentali dell'universo ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, dialettali, o comunque rare, in quanto...