Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] lesse soprattutto la Bibbia e Agostino, proseguì gli studi filosofici e, ordinato sacerdote (1507), iniziò quelli a condurre polemiche dottrinali e dispute accademiche, a scrivere commentari biblici (da ricordare le Operationes in Psalmos, 1519-21, ...
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RICCARDO da S. Germano
Lidia Capo
RICCARDO da S. Germano. – Nacque a San Germano (Cassino) verso il 1165.
Dal 1186 al 1232 è attestato come notaio pubblico nella sua area e per l’abbazia di Montecassino, [...] cadenze e clausole, citazioni di classici e riecheggiamenti biblici (questi in particolare per rafforzare l’espressione di rapsodico, in “Esculum” e Federico II. Atti del Convegno di studio, Ascoli Piceno, ... 1995, Spoleto 1996, pp. 123-140 (in ...
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senso
Alfonso Maierù
Il termine in D. designa innanzi tutto la facoltà sensitiva, mediante la quale l'uomo coglie il mondo esterno; di conseguenza designa i singoli s.; indica anche, più generalmente, [...] non conveniunt ").
Il termine sensus dei due passi biblici era in genere interpretato nel Medioevo come denotante la astri, sole e luna (cfr. anche al riguardo B. Smalley, Lo studio della Bibbia nel Medioevo, traduz. ital. Bologna 1972, 363-365) e ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] si vedano all'inizio del cap. VI i testi biblici citati sulla preghiera e la memoria del battesimo (Alfabeto ss.; Id., Significato del "Beneficio di Cristo"..., in Boll. d. Soc. di studi valdesi, LXXVII (1958), pp. 43-49; F. Domingo de Santa Teresa, J ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuristi e mercanti
Umberto Santarelli
Il tema di cui ci occuperemo non è difficile a definirsi: si tratta di cercare di capire quale fu, nell’esperienza giuridica del basso Medioevo, il sistema delle [...] nelle situazioni alle quali erano stati rivolti i divieti biblici e coranici dell’usura), ma all’esercizio della della genesi dell’etica moderna, Firenze 1967).
P. Nardi, Studi sul banchiere nel pensiero dei glossatori, Milano 1979.
U. Santarelli ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] chiesa del Gesù, distinguendosi soprattutto nei Sacrifici biblici, per i quali è stata avanzata anche pp. 129-155; Id., Gli affreschi di C. G. nella stufetta del castello Bufalini a San Giustino, in Studi di storia dell'arte, 1993, n. 4, pp. 69-84. ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] posseduti, letti o fatti copiare (soprattutto i commentari biblici e le altre opere di Valdés, oltre al 1982, pp. 273 s.; M. Firpo, Tra alumbrados e "spirituali". Studi su Juan de Valdés e il valdesianesimo nella crisi religiosa del '500 italiano ...
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Veglio di Creta
Giovanni Reggio
Tra le varie figurazioni allegoriche che caratterizzano la Commedia, quella del V. di Creta, nel c. XIV dell'Inferno, ha un suo particolare fascino poetico, alla cui [...] dantesco è di rame infino a la forcata, mentre la statua biblica fino al ginocchio, e che il V. ha di terracotta nel senso morale della D.C., Torino 1877; G. Poletto, Alcuni studi su D. come Appendice al Dizionario dantesco, Siena 1892, 191-199; ...
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VECCHIETTI, Giovanni Battista
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1552, da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, viaggiatore [...] Lar, dove erano numerosi e attivi. Tra Hormuz e Lar Vecchietti studiò anche l’ebraico, e tra i risultati scientifici più rilevanti di aiutare da studiosi locali nella trascrizione dei testi biblici dal giudeo-persiano al persiano scritto in caratteri ...
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perfetto
Alessandro Niccoli
Vocabolo presente in tutte le opere dantesche, con particolare frequenza nel Convivio; un esempio nel Detto, nessuno nel Fiore.
In un gruppo poco numeroso di esempi conserva [...] Sampoli Simonelli, Contributi al testo critico del " Convivio ", in " Studi d. " XXXII [1954] fasc. II, 129; A.E. interpretazione è del tutto convincente non tanto per i riferimenti biblici che si sogliono addurre a riscontro, sulla luce abbagliante ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, dialettali, o comunque rare, in quanto...