GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] suoi poteri, anche in caso di una prolungata assenza, occidentali dello Stato. Carlo controllò l'area compresa fra 61, 65, 124-126, VII, p. 58; S. Davari, Notizie intorno allo Studio pubblico ed ai maestri del secolo XV e XVI…, Mantova 1876, pp. 4-7; ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] .
Non a caso, la prima applicazione concreta del metodo giuridico fu dedicata nel 1886 agli Studi giuridici sul governo giudiziale e amministrativa; per farsi garante del controllo scientifico di legittimità dell’operato della giurisprudenza ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] revocabile e sottoposto a costante controllo); in secondo luogo si fece capire che non era il caso di insistere. Si chiuse allora per Longhena, ibid. 1848.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Studi, p.m., b. 231; Autografi, b. 124, f. 11; Uffici ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] ovvia maniera arcadica (come nel caso di certe quartine scherzose indirizzate al , una specie di esame di controllo che il B. fece a se 1933; A. Gasparetti, G. B. traduttore delle romanze spagnole, in Studi sul B. …, Milano 195 2, pp. 15 5-170; M. ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] e che me ne sarei valso solo nel caso che il suo comportamento o le circostanze lo richiedessero della M.V.S.N. ordini precisi di controllo e centralizzazione delle squadre, per l'eliminazione dei mise comunque allo studio la possibilità di un ...
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COLOMBO, Emilio
Donato Verrastro
Le origini
Nacque a Potenza l’11 aprile 1920, da Angelo, un impiegato della Camera di Commercio della città, originario di Reggio Calabria, e da Rosa Silvia Elvira [...] sospensione del voto nel caso di questioni particolarmente importanti con il quale si puntò al controllo delle ondate inflazionistiche e al sostegno il 25 marzo 1993 al Centro italiano di studi per la conciliazione internazionale nel salone d’ ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] del C. assunse praticamente il controllo dei transiti nell'Adriatico, e fiduciario del governo" per lo studio e le proposte di provvedimenti La crisi economica degli anni Trenta in Italia: il caso della SIP, in Riv. di storia contemp., V(1976 ...
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MATTEI, Enrico
Marcello Colitti
MATTEI, Enrico. – Nacque ad Acqualagna, nelle Marche, il 29 apr. 1906, da Antonio, sottufficiale dei carabinieri, e da Angela Galvani, primo di cinque figli: gli altri [...] luglio 1945, del servizio studi di Lodi, che sosteneva anche che Caviaga non era un caso isolato, per cui era fondato nell’aprile 1956, diretto da G. Baldacci e di fatto controllato dal M. – che riuscì a ottenergli i necessari finanziamenti – ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] Francia e, secondo alcuni biografi, studiò al collegio di Lisieux (Parigi candidato alla successione al trono, in caso di morte senza discendenti del re. costretto alla fuga, e passava sotto il controllo degli esponenti del partito cattolico. Anche il ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] amanti della regina (dei cui favori in ogni caso godè a lungo), riuscì ad associarla strettamente alla Si cominciò innanzitutto col sottoporre a controllo gli atti del Senato di alla fine del sec. XVIII. Uno studio del genere, per il quale offre già ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...