VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] l'elezione avvenne sotto il controllo, e forse l'influenza, La scelta degli Atti degli apostoli, in questo caso, dà l'opportunità di esaltare Pietro e dei Tre Capitoli, in Atti del IV Congresso nazionale di studi romani, I, Roma 1938, pp. 341-50; Id ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] fatto totalmente nuovo, però, la volontà di controllo manifestata da quell’imperatore e la sua «ad populum». Sul procedimento, M. Bianchini, Caso concreto e «lex generalis». Per lo studio della tecnica e della politica normativa da Costantino ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] e il fratello Lodovico stava terminando gli studi all'Università, disse messa a S. Pietro il 24 dicembre 1969. Il caso olandese fu comunque solo l di presentazione dei vescovi che permetteva il controllo governativo sulle nomine episcopali (la Spagna ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] e braccianti, che in qualche caso (abbastanza isolato) furono incoraggiate e 1881 una «Società di studi valdesi» che promuove studi sul valdismo e sui e Chiese evangeliche. Direttive e articolazioni del controllo e della repressione, Torino 1990, pp. ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] intervenne per tentare di controllare quella che era diventata una Costantinopoli156. È chiaro, in ogni caso, che nell’identità civica della un senato a Giuliano: Zos., III 11,3. Lo studio più esaustivo resta G. Dagron, Naissance d’une capitale, cit ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] stesso papa comprese che Venezia mirava a controllare tutti gli sbocchi del Po e a e di Commandino.
Non è certo il caso di soffermarsi sui molti e diversi sviluppi ed , per lo storico, è buona norma studiare le mentalità e le forme di pensiero ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] nei pochi casi in cui si può controllare il lavoro dei compilatori grazie ad altri vale a dire che, nel secondo caso, essa serve i vini dell’intemperanza in Il Codice teodosiano: tra mito e realtà, in Studia et Documenta Historiae et Iuris, 61 (1995), ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] rete di spionaggio e controllo di corrieri e dispacci il diplomatico austriaco, che in nessun caso l’imperatore d’Austria avrebbe restituito a -63.
41 G. Miccoli, Leone XIII e la massoneria, «Studi Storici», 1, 2006, pp. 5-64
42 C. Crispolti, ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] di forme di controllo sull'attribuzione dei comportanti l'obbligo reciproco di aiuto in caso di attacco da parte di potenze nemiche . 248-75; II (1930), pp. 58-80; D. Marrara, Studi giurid. sulla Toscana medicea, Milano 1965, ad Ind.;A. D'Addario, ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] Farkas Bólyai, il quale era stato compagno di studi di Gauss. I risultati di Bólyai non avviso, le mutazioni non erano dominate dal caso. A nessun lettore intelligente, però, poteva sfuggire corpuscolare e sottoporle a controllo empirico. Toccò a ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...