I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] all’opera un apposito gruppo di studio. I due punti principali del radiomessaggio sulla democrazia politica, intesa come controllo del popolo sull’esercizio dei poteri divieti fascisti in merito. Anche in questo caso non si riuscì ad andare oltre la ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] un maronita o cattolico uniate, che aveva studiato a Istanbul e a Parigi, ed era Arabi palestinesi, come anche, nel caso di Giordania, Egitto e Siria, cedere o spartire il potere o il controllo, diventa sempre più consapevole della propria peculiare ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] per l’unione dei cristiani che, caso unico tra gli organismi preparatori, si ciò di poter controllare direttamente la partecipazione dei nei tempi nuovi della cristianità, Atti del Convegno di studio della Democrazia cristiana (Lucca, 1967), a cura di ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] poter governare liberi dai tanti strumenti di controllo d’antico regime che proprio il tiranno suggerì un forte ritorno allo studio e alla valorizzazione delle a risollevare altrove la testa: tale è il caso di Venezia, che sotto la guida di Daniele ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] centro dei conflitti stavano il controllo e la limitazione dei beni sempre più violenti. Non a caso, proprio quegli anni Ottanta del tra Roma e la Marca nella seconda metà del Settecento, "Studi Maceratesi", 32, 1998, pp. 135, 138, 142, 145 ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] una formula molto sintetica e sussidiaria allo studio, cosa che spiega in parte il Gerusalemme, di instaurare un controllo effettivo sui suoi baroni e ma qui in maniera nitidissima (come è il caso soprattutto di Riccardo di San Germano, che vede in ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] un «rinvio alle commissioni dello studio dei risultati del Referendum e della i secondi, ma assai utili per controllare gli schieramenti all’interno della Chiesa e con la questione dell’aborto. In questo caso, la mediazione di Bartoletti, tesa a ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] arcivescovo di Nicosia fu affidato il controllo dei Maroniti; nel 1448 si ha 20 dicembre). Furono scelte in qualche caso molto felici per la personalità di di Orte dal 1455 al 1467. Atti delle giornate di studio, Orte 1996, pp. 45-57; M. Miglio, L ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] svolgevano in questo ambito ‒ come per la questione del controllo del fiume Reno nel tratto che attraversava i territori di questo caso, il ragionamento procede per proporzioni geometriche. Tale metodo si può infine ritrovare in altri studi dell' ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] basi navali; fare i conti con il controllo e la difesa di migliaia di chilometri » dal nuovo re. Forse non è un caso che nel 1879, ministro Gustavo Mazè de La agli anni Trenta, Atti del Convegno Nazionale di Studi, Spoleto, 11-14 maggio 1989, 1° vol ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...