GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] toscane più prestigiose, quali lo Studio fiorentino o l'Università pisana e soprassindaci (magistratura preposta al controllo della contabilità degli uffici ufficio e al suo carattere difficile. In ogni caso, già dal 1757 egli chiese l'appoggio del ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] città di Sovana, sfuggita al controllo di Siena. Il carteggio degli per la soluzione di un grave caso che minacciava di compromettere i rapporti D. fu ancora professore di difitto civile nello Studio e dall'ottobre del 1459 percepì lo stipendio di ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] Università di Pisa. Ancora a Firenze proseguì gli studi di filosofia e dal 1550, dopo la morte mancò di agire con severità, come nel caso della badessa del monastero di S. Quirico, di garantire un più attento controllo sull'applicazione dei decreti di ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] , vi appare come professore presso lo Studio cittadino (Annales Decemv., ad an. " - con evidenti funzioni di controllo sulle magistrature tradizionali; nel 1418, dalla pena di morte comminatagli nel caso fosse tornato a metter piede nel territorio ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] lotta contro Pisa per il controllo della Sardegna, da tempo almeno due secoli. Non a caso, gli Annali furono interrotti quando Petti Balbi, La storiografia genovese fino al secolo XV, in Studi sul Medioevo cristiano offerti a R. Morghen, Roma 1974, II ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] l'accertamento dei poteri di controllo nelle mani del presidente del e Firenze. Anche in questo caso il ruolo svolto dal F , 42, 130, 182, 196 n., 198; M. Tabarrini, Degli studi e delle vicende della R. Accademia dei Georgofili, Firenze 1856, p. 83 ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] un decreto che rafforzava il controllo della Repubblica sulle "carte" nel settembre del 1762 i riformatori dello Studio di Padova, una magistratura che stava adesione a un progetto innovatore. Non a caso soltanto dopo la scomparsa del "gran doge ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] anni, ma anche in questo caso il G. mostrò scarsa abilità alla città, tenendo sotto stretto controllo i nobili piacentini - i 364 (contiene l'Istruzione per Roma); A.F. Verde, Lo Studio fiorentino (1473-1503). Ricerche e documenti, I, Firenze 1973, ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] di dottore e cavaliere aurato.
Il G. studiò giurisprudenza a Perugia. Negli annali del Comune di dei fuorusciti, minacciando in caso di inadempienza di far rispettare G. sarebbero stati destinati però a controllare la situazione a Città di Castello ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] per un miglior controllo della città, perché 129, 155 s.; M.C. Dorati da Empoli, I lettori dello Studio e i maestri di grammatica a Roma da Sisto IV ad Alessandro VI, "storica" delle fonti in volgare: il caso di Roma. Memorie cittadine e familiari, in ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...