La grande scienza. Evidence-based medicine
R. Brian Haynes
Gordon H. Guyatt
Evidence-based medicine
Tra il 1991 e il 1992 gli epidemiologi della McMaster University di Hamilton (Ontario, Canada) pubblicarono [...] i risultati di studi puramente osservativi e quelli testati tramite sperimentazioni cliniche controllate randomizzate (RCT, immediatamente disponibili per clinici e pazienti, adattate al caso specifico del singolo ammalato.
Innovazioni sia nell' ...
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Chimica supramolecolare
Jean-Marie Lehn
La chimica supramolecolare (o supermolecolare o sopramolecolare) tratta di entità organizzate di elevata complessità che derivano dall'associazione di due o più [...] contenenti parecchie subunità leganti identiche disposte linearmente), in questo caso il substrato si lega a un certo sito e implica un controllo sempre più completo delle molecole, delle supramolecole e dei materiali. Sebbene molti studi si occupino ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
La locuzione ingegneria biomedica (detta anche bioingegneria e ingegneria medica) indica quel settore interdisciplinare di applicazione dell’ingegneria, delle [...]
Nel caso del laboratorio di analisi cliniche, un elaboratore locale, oltre a effettuare le procedure di controllo di decennio lo sviluppo di nuove tecnologie di biologia molecolare per lo studio del e del , e quindi la possibilità di disporre di ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] quali la Chiesa tuttavia conservava un controllo in quanto esse dovevano essere autorizzate in cui nel 1566 fu fatto anche posto agli studi scientifici e che diventò poi istituzione di Stato. periferie urbane. In questo caso il fenomeno fu in parte ...
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Self-organized criticality
Alessandro Vespignani
Il comportamento critico autoorganizzato (self-organized criticality) si riferisce alle proprietà di una classe di sistemi, spontaneamente attratti dalla [...] di invarianza di scala generica si riscontra nello studio dei terremoti. Nel caso dei terremoti, l'energia accumulata tramite il fenomeni critici usuali. Mentre il fissare un parametro di controllo a un valore critico preciso è un esercizio estremente ...
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Individuo
Bernardino Fantini
Il termine individuo (dal latino individuus, "indiviso, indivisibile", composto di in- e dividuus, "diviso", che corrisponde etimologicamente al greco ἄτομος, composto di [...] ogni caso il risultato di fenomeni naturali che la biologia comprende, spiega e può in parte tenere sotto controllo. Anziché guardare agli oggetti naturali. La biologia, in quanto studio della diversità, ha minato l'essenzialismo e, sottolineando che ...
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La cultura del corpo in vivo
Giorgio Ricci
Lo studio dell'anatomia nel cadavere, per lungo tempo esercitato in clandestinità o semiclandestinità (affondare il bisturi nel cadavere era considerato un [...] malato, per consentire il reciproco controllo dei rilievi morfologici e funzionali), sulla corpo normale in vivo deriva quindi dallo studio del corpo malato: normale è ciò che forma di immagini, come per es. nel caso della fig. 4.5, che fornisce una ...
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matrice
matrice [Der. del lat. matrix -icis "utero, madre"] [LSF] Raro nel signif. di cosa da cui se ne trae un'altra, indica in genere, concret., la struttura principale di un corpo, nella quale eventualmente [...] tensore di rango 2 e in questo caso la m. s'identifica spesso con : v. classi caratteristiche: I 629 b. ◆ [INF] M. di controllo: v. informazione teoria della: III 201 d. ◆ [FAT] M. di Wheeler nel 1937 per lo studio delle reazioni nucleari: v. matrice ...
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distribuzione
distribuzióne [Der. del lat. distributio -onis "atto ed effetto del distribuire o del distribuirsi", da distribuere "dividere tra più persone", comp. di dis- e tribuere "attribuire"] [LSF] [...] scambiare altro che calore. Nel caso di un sistema omogeneo di ◆ [ANM] D. di sottospazi su varietà: v. controllo, teoria del: I 752 f. ◆ [PRB] D Teoria delle d.: teoria che s'occupa dello studio dei funzionali lineari su opportuni spazi di funzioni: ...
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calcolatrice
calcolatrice [Uso sostantivato del f. dell'agg. calcolatore] [STF] [INF] Denomin. data nel passato a tutti i dispositivi per eseguire calcoli e all'inizio data anche a quelli che oggi si [...] successive. Soltanto nel sec. 19°, dopo lo studio di molti altri tipi, si ebbero le prime rapidità minore e senza i mezzi di controllo delle odierne c. elettromeccaniche. ◆ [ELT più totalizzatori, utili nel caso si debba operare su polinomi ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...