FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] sistema sanitario. Non è perciò un caso che l'opera legislativa di F. ebbe l'obiettivo di aumentare il suo controllo sul paese, unificò i principi in -Buyken-W. Wagner, Köln 1973.
Tra i numerosissimi studi su F. II si segnalano i seguenti titoli: E ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] dispensa e l'obbligo di un assistente alla messa), gli impedì studi regolari, e cessò solo nei primi anni di sacerdozio. Restò nel del papa e il controllo esercitato su di lui dalla Curia, in quel caso probabilmente dall’Antonelli. Spariscono ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] dello Stato al criterio del caso per caso).
Di questo periodo è fondamentale sull'iter della Carta e sulle commissioni di studio che la prepararono; si veda anche l' nel 1943 è sottoposto a controllo telefonico, le conversazioni registrate e ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] , ed estranea in larga misura al controllo del Bramante. A lui risalirebbe anche Percopo, Antonio Cammelli e i suoi "Sonetti faceti", in Studi di letter. ital., IV [1904-06], pp. 808 , p. 632 n. 40). In ogni caso è certo che il B., come Leonardo, ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] primi due scrutini non era più il caso di insistere su Sforza e che si data l'esigenza di controllo della domanda globale postulata 1024-1032; R. Faucci, L. E. e la "Critica sociale", in Studi in memoria di L. Dal Pane, Bologna 1982, pp. 951-64; Id., ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] era accompagnata, in questo caso, una organizzazione più di Savoia e tenerlo sotto controllo, fuori dal terreno minato degli marchesato di Saluzzo. C. E. I e il trattato di Lione 1601, in Studi saluzzesi, Pinerolo 1901, pp. 4 ss.; E. Rignon, C. E. I ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] nel 1326, per il pronto controllo anche in questo caso acquisito dall'episcopio. Non irrilevante religiosi del '300 (Le origini di S. Maria dellaScala a Verona, 1324-1329), in Studi stor. ver., XVIII-XIX (1968-69), pp. 153, pp. 333-349, 482-496 ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] attico chiuso.
Anche in questo caso gli archi poggiano su pilastri andò a Castelluccio di Montepulciano per controllare il modello della rocca, e , Opere e soggiorni urbinati di F. di G., in Studi artistici urbinati, Urbino 1949, pp. 57-83; M. Salmi ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] noi... credevamo superfluo parlare della rivoluzione perché in ogni caso tutto poi, senza l'opera nostra, si sarebbe 'organo centrale garantisce l'uniformità e lo sviluppo degli studi, controlla i docenti, coordina i programmi, impedisce che entrino ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] tutti i sospetti che il suo caso aveva destato.
La direzione dell'organizzazione del Risorgimento, che egli aveva a lungo studiato. Su questo tema tenne due cicli di ), il potente uomo politico che controllava l'apparato repressivo sovietico, lo ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...