Matematico, fisico e ingegnere (Verona 1748 - Padova 1815). Dell'ordine dei teatini, insegnò all'univ. di Parma e diPadova, e fu, dal 1806, ispettore generale del Corpo di ingegneri di acque e strade [...] del Regno italico. Nella sua opera principale, Origine, trasporto in Italia, primi progressi in essa dell'algebra (2 voll., 1797-99), notevole è lo studio della rinascita dell'algebra in Italia nel sec. 16º. ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] , sono stati ristampati e raccolti (G. G. e lo StudiodiPadova, I-II, Padova 1966; G. G. a Padova. Ricerche e scoperte, insegnamento, scolari, Padova 1968; Amici e corrispondenti di G., a cura di P. Galluzzi, I-III, Firenze 1983; Scampoli galileiani ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] , fece ritorno allo Studiodi S. Domenico Maggiore in Napoli come studente formale di teologia: il curriculum Doc. veneti, VII), il B. proseguì per Padova, dove già si trovava al principio di settembre e dove si trattenne, con brevi interruzioni, ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] fatte alle opere del marchese S. M. (Verona 1752), mentre trasse conforto dalla decisione dei riformatori dello StudiodiPadovadi autorizzare una nuova edizione dell'Impiego del danaro. Nell'inverno, colpito da nuovi e più gravi disturbi ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] and Libellus de quinque corporibus regularibus, Ravenna 1977; C. Maccagni, Le scienze nello StudiodiPadova e nel Veneto, in Storia della cultura veneta, III, Vicenza 1981; F.P. Di Teodoro et al., Una ipotesi sui rapporti dimensionali del ponte a S ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] tra cui quello del celebre matematico G. Poleni, e quello del letterato e futuro doge Marco Foscarini, riformatore allo StudiodiPadova. Del resto il C. non era alieno dagli interessi sperimentali, e la scienza nautica, che stava diventando teorica ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] . 423-467; Atti della nazione germanica artista nello StudiodiPadova [1553-1615], a cura di A. Favaro, Venezia 1911-12, ad Indicem; Atti della nazione germanica dei legisti nello StudiodiPadova, a cura di B. Brugi, I, Venezia 1912, ad Indicem; J ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] fama possiamo vederle in alcuni episodi significativi della vita universitaria, come la creazione nello StudiodiPadovadi una cattedra - destinata alla lectura textus, Glossae et Bartoli nel 1544 e inquadrata in una completa riforma della facoltà ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] , né libri", ibid., LIV, col. 12) e, sempre il 15 dic. 1530, fu eletto per due annì riformatore dello StudiodiPadova. Savio grande per un periodo di tre mesi dal 1° genn. 1532 (tornerà a ricoprire questa carica nel gennaio 1534), il 14 apr. 1532 fu ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] carattere indisciplinato del fanciullo dovettero indurre Paolo III, su probabile suggerimento del Bembo, ad inviare il nipote allo StudiodiPadova. Nonostante già alla fine del 1541 il Bembo ne annunciasse a Girolamo Querini l'imminente arrivo, solo ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...