BIETTI, Amilcare
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Nato a Caravaggio (Bergamo) il 14 luglio 1869, si laureò in medicina e chirurgia a Napoli nel 1893; cominciò poi a lavorare nell'Istituto di igiene dell'università di Pisa e nel [...] studio dell'oftalmoiatria: nel 1895 divenne assistente presso la clinica oculistica di Parma, diretta da C. Gallenga, due anni dopo frequentò la clinica di Torino, diretta da C. Reymond, e poi quella diPadova, sotto la direzione di degli Studidi ...
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BOSELLINI, Pier Ludovico
Mario Crespi
Nato a Modena il 10 luglio 1873 da Augusto e da Marianna Zerbini, dopo aver compiuto gli studi classici, si laureò in medicina nella sua città il 1º luglio 1896. [...] diPadova nel 1916-17. Nel 1919 passò alla cattedra di clinica dermosifilopatica di Cagliari, nel 1920 a quella di Messina, nel 1922 a quella di incaricato il suo allievo F. von Hebra distudiare le malattie della pelle, la dermatologia era andata ...
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BAROCCIO, Alfonso, detto Gatta
Anna Migliori
Nacque a Ferrara intorno al 1531. I primi biografi indugiano nella descrizione della sua adolescenza tranquilla e consacrata a studi severi e assidui. Si [...] insegnato filosofia nello Studiodi Ferrara, si vide affidata anche la cattedra di medicina pratica nello stesso ateneo, ed egli la tenne con grande onore per quarantacinque anni, declinando l'offerta d'insegnare a Bologna e Padova nonostante qualche ...
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BONOME, Augusto
Giulio Coari
Nacque a Casale Monferrato il 17 giugno 1857, da Evasio e da Rosa Bettello, e si laureò in medicina a Genova nel 1882. Si dedicò in modo particolare allo studio della fisiologia, [...] .: I. Salvioli, Prof. A. B., in Ann. della R. Univ. degli StudidiPadova, 1922-23, pp. 224-225; L. Sabbatani, In memoria di A. B., in Atti e Mem. R. Acc. di scienze lett. e arti in Padova, n. s., XXXIX (1922-23), pp. 121-142; P. Schia-D. Bertelli ...
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BERTOLOTTI, Gian Giacomo
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Era figlio di Pellegrino e nipote di Francesco, entrambi rinomati medici. La prima notizia pervenutaci che lo riguardi è del 1491, anno in cui era studente di filosofia e [...] Studiodi Ferrara dove lo troviamo il 2 agosto 1494 quando, ancora studente, testimonia al conferimento di una traduzione della Tabula di Cebete, compiuta per Niccolò M. d'Este sulle versioni latine di Odorisio da Padova e Gregonida Spoleto (inedita ...
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GIAVEDONI, Giuseppe
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Nacque da Domenico, magistrato, e da Giulia Feruglio, a Latisana, in Friuli, il 16 genn. 1880. Conseguita il 18 nov. 1907 la laurea in medicina e chirurgia presso l'Università [...] in occasione dell'invasione austriaca del Friuli.
Fonti e Bibl.: Necr. in Annuario della R. Università degli studidiPadova per l'anno accademico 1919-20, Padova 1920, p. 307; D. Giordano, Chirurgia, I, Milano 1938, p. 419; O. Luzzatto, Saggio ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] . 81).
Non è chiaro se il M. considerasse conclusi gli studi quando, nell'ottobre 1585, si trasferì a Bologna. Nei documenti dello Studiopadovano comunque non si conserva traccia di una sua laurea.
A Bologna incontrò Gaspare Tagliacozzi, noto per le ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] L. Spallanzani con L. G. e G. Aldini, in Atti e mem. della Acc. di scienze, lettere ed arti di Modena, s. 6, XVIII (1976), pp. 115-146; Univ. degli studidi Bologna, I materiali dell'Istituto delle scienze (catal. della mostra), Bologna 1979, ad ind ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] synopsim (Neapoli 1640), di G. Donzelli, dove si racconta di una certa quantità di liquore di opobalsamo che l'I. ricevette da Padova nel 1615. Tutte le date successive proposte sono, allo stato degli studi, frutto di mere congetture.
Fonti e ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] un piano di risanamento igienico del paese e valorizzando, con studi e applicazioni, i fanghi termali di Hammamel. pp. 617-626; E. De Leone, La colonizzazione dell'Africa del Nord, I, Padova 1957, pp. 239, 274, 282, 288; E. Michel, Esuli ital. in ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...