COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] , IV (1879), p. 389; A. Favaro, G. Galilei e lo StudiodiPadova, I, Firenze 1883, p. 30; R. Zagaria, Vita e opere di N. Amenta, Bari 1913, pp. 45 s.; N. Cortese, I ricordi di un avvocato napoletano del Seicento: F. D'Andrea, Napoli 1923, pp. 13 ...
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PETRELLA, Bernardino
Gregorio Piaia
PETRELLA, Bernardino. – Nacque nel 1529 a Borgo del Santo Sepolcro (oggi Sansepolcro, in provincia di Arezzo), da Domenico Petrella; non è noto il nome della madre.
Fu [...] Baltimore-London 2002, pp. 253, 255 s.; E. Veronese, Gli illustri ingegni dello StudiodiPadova nel 1563. Una canzone di Giacomo Balamio, in Quaderni per la storia dell’Università diPadova, XXXVII (2004), pp. 139-163 (p. 153, nota 43, con ulteriori ...
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PESARO, Luigi
Gregorio Piaia
PESARO, Luigi (Alvise). – Nacque a Venezia il 23 luglio 1541, terzogenito del patrizio Marino, del ramo di S. Sofia.
Studiò filosofia nello StudiodiPadova, avendo come [...] , distribuiti in «sette» secondo il modello ispirato alle Vite dei filosofi di Diogene Laerzio. Accanto al modello laerziano era naturalmente ben vivo nello StudiodiPadova il modello aristotelico – si veda l’inizio della Metafisica e della Fisica ...
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BAGOLINO, Gerolamo
Cesare Vasoli
Nato a Verona negli ultimi decenni del sec. XV, si addottorò in medicina nello StudiodiPadova il 1° febbr. 1501 (Padova, Archivio della Curia Vescovile, vol. 46, f. [...] ben presto allo studio e all'insegnamento della filosofia. Professore, sempre a Padova, nel 1517 M.Sanudo, Diarii, XXIV, p. 672), divenne cattedratico di filosofia ordinaria nel 152o, di pratica ordinaria nel 1522 e, ancora, di pratica straordinaria ...
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Filosofo (Cherso 1529 - Roma 1597). Letterato del Rinascimento, P. fu un difensore del platonismo contro l'aristotelismo, da lui principalmente combattuto nelle Discussiones peripateticae.
Vita
Studiò [...] a Padova, dove ebbe tra i suoi maestri F. Robertello e M. Genua, e dove pubblicò (1558) l'Eridano, poemetto in lode degli Estensi, composto in versi di tredici sillabe, che in realtà erano costituiti di un settenario tronco e un settenario piano ma ...
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Storico della filosofia (Senosecchia, Trieste, 1896 - Roma 1959). Prof. di letteratura tedesca nell'univ. diPadova (1942), poi di filosofia della storia (1946) e di storia della filosofia moderna (1955) [...] sociologia, 1940), e nelle prime origini settecentesche (La lotta contro la ragione, 1942); un approfondimento di questa tematica furono gli studî sulla logica e dialettica hegeliana e marxiana (Considerazioni su Hegel e Marx, 1946) e il Commento ...
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Filosofo (n. forse Sessa 1469-70 - m. forse Salerno fra il 1539 e il 1546). Studiò filosofia all'univ. diPadova, insegnò a Padova, Napoli, Salerno, Pisa. Sotto l'influenza di Nicoletto Vernia, suo maestro, [...] ; voltosi poi al tomismo, confutò (De immortalitate animae, 1518, dedicato a Leone X), l'opera omonima di P. Pomponazzi. Commentò Aristotele; scrisse il De regnandi peritia (1532), dedicato a Carlo V, in sostanza una traduzione latina, dissimulata ...
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Nome sotto cui è noto il filosofo e teologo Paolo Nicoletti (Udine 1368 circa - Venezia o Padova 1428 o 1429). Eremitano, studiò a Oxford e Padova, ove divenne professore (1408); ambasciatore della Repubblica [...] si dimostra seguace dell'averroismo di Sigieri di Brabante e di Giovanni di Jandun; d'ispirazione occamistica i suoi trattati di logica, tra i quali di particolare importanza la Logica magna, adottata come testo d'insegnamento nell'univ. diPadova. ...
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Matematico e filosofo (Venezia 1623 - Padova 1697), dapprima religioso dell'Ordine dei gesuati, quindi (dal 1668) prete secolare. Fu allievo di B. Cavalieri e dal 1662 insegnò matematica all'univ. diPadova; [...] nelle sue opere di geometria, del periodo 1654-1667, attese a continuare e completare le ricerche di B. Cavalieri e di E. Torricelli. Dopo il 1667 si dedicò alla studiodi problemi meccanici e fisici, soprattutto in polemica con G. A. Borelli e G. B. ...
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(XIV, p. 243; App. IV, i, p. 720)
Filosofia
di Valerio Verra
Negli ultimi anni l'e. è stata indubbiamente una delle correnti filosofiche che ha avuto maggiore diffusione e risonanza, fino al punto che [...] : L. De Ruggiero, Tra consenso e ideologia. Studiodi ermeneutica giuridica, Napoli 1977; Hermeneutik und Strukturtheorie des G. Zaccaria, Questioni di interpretazione, Padova 1996; Diritto, giustizia e interpretazione, a cura di J. Derrida, G. ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...