Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] Pavia, cattedrale di Assisi ecc.), lo studio degli impianti basilicali, l’uso esteso di archeggiature pensili e di logge, l interventi lombardi) sono il duomo diPisa (iniziato nel 1063), S. Frediano e S. Michele di Lucca, cui si accompagnano diverse ...
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Storico e critico d'arte italiano (Lucca 1910 - Firenze 1987). Studiò a Pisa con M. Marangoni. Di formazione crociana, nel 1935 fondò con R. Bianchi Bandinelli la rivista Critica d'arte elaborando il suo [...] scritti: l'edizione critica delle Vite del Vasari (4 voll., 1942-44), Profilo della critica d'arte in Italia (1945), Commenti di critica d'arte (1946), L'arte e la critica (1951), Pittura del Dugento a Firenze (1955), Diario critico (1957), Giacomo ...
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Architetto italiano (Bergamo 1891 - Lugano 1957). Studiò architettura e pittura a Milano. Nei disegni architettonici elaborati tra il 1914 e il 1918 (conservati presso l'Istituto di storia dell'arte dell'univ. [...] diPisa) traspare il suo interesse per l'architettura di O. Wagner e la stretta collaborazione con A. Sant'Elia (nella mostra del gruppo Nuove tendenze, a Milano nel 1914, Ch. espose tre disegni accanto a quelli per la "Città nuova" di Sant'Elia). Ma ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] azzurro «oltramarino»33. Paolo III si recò di persona allo studiodi Michelangelo a Macel de’ Corvi a prender visione tanti Giudizi preesistenti – anche di fiorentini come i maestri dei mosaici del Battistero, Buffalmacco a Pisa, Giotto a Padova, ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] di quella di Anghiari commissionata a Leonardo. Nell'affrontare il tema della Guerra diPisa (Battaglia di Cascina) M. preferì rappresentare, al contrario di Vittoria (Firenze, Pal. Vecchio), trovato nello studiodi M. in via Mozza a Firenze, dopo la ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] diPisa, in parte su disegno di Cimabue; quello, parzialmente perduto, della Navicella, su disegno di Giotto, nell’antico S. Pietro di Roma; quelli della facciata di degli altari di S. Pietro; e nel 1727 fu istituito in Vaticano lo Studio del mosaico. ...
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Soprannome del pittore Tommaso di Ser Giovanni Cassai (S. Giovanni Valdarno 1401 - Roma 1428). Fin dal Quattrocento fu accostato a Filippo Brunelleschi e a Donatello, anche se più giovane di essi d'una [...] composizione ponderata e lo studio del panneggio sicuramente condotto su modelli tridimensionali, sono mezzi espressivi della dignità e gravità morale proprî dell'arte e della mente dell'artista. Per la chiesa del Carmine diPisa M. eseguì nel 1426 ...
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Chevrier, Ferdinando. – Pittore italiano (Livorno 1920 - ivi 2005). Iniziò il suo apprendistato artistico fra il 1934 e il 1936 frequentando lo studio del pittore post-macchiaiolo R. Renucci. Nel 1946, [...] molte importanti occasioni espositive: nel 1950 espo;se alla libreria Vallerini diPisa, nel 1951 parteci;pò alla mostra Arte astratta e concreta in Italia alla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma e a due collettive del MAC, una a Milano e ...
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Architetto italiano (Roma 1904 - ivi 1973). Fu membro del direttorio nazionale del sindacato architetti (1932-33) e del direttorio del sindacato regionale architetti del Lazio (1931-33). Svolse la sua [...] il piano regolatore diPisa, per l'edificio della vicequestura del quartiere Nomentano a Roma. Tra le numerosissime opere realizzate, in collaborazione con G. Pediconi, sono da ricordare in particolare la Casa per un uomo distudio, allestita alla 5a ...
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Storica dell'arte italiana (Firenze 1927 - ivi 2016). Prof. univ. dal 1966, ha insegnato alla Scuola Normale diPisa dove ha costituito e diretto anche il Centro di elaborazione automatica di dati e documenti [...] emerito della stessa, si è dedicata soprattutto allo studio del Rinascimento e del Manierismo (Il Rosso Fiorentino, ., 1960-62; Scritti d'arte del Cinquecento, 3 voll., 1971-77; Carteggio di Michelangelo, 1965-83, 1994; Collezionismo mediceo, 1993. ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...