LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] d'Alessandria nello studio e il S. Girolamo mentre traduce la Bibbia, di Paul Limbourg, nelle Belles Heures di Jean di Berry, del 1409 ' presso la porta di S. Ranieri nel duomo diPisa, è ascrivibile a Lupo di Francesco, seguace di Giovanni Pisano, e ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] re. Nicolas Guibal lo portò a frequentare lo studiodi Anton Raphaël Mengs (1728-1779), ostile alla ‘ di S. Marta a Pisa (1779, in situ); il Battesimo di Lamberto, figlio del re delle Baleari, grande tela completata nel 1784 per la cattedrale diPisa ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] e figure tra il 1895 e il 1964, a cura di G. Bacci - M. Fileti Mazza, Pisa 2014a, pp. 455-480; Id., Esercizi di critica fra riviste, libri e archivi. Lettere di V. P. a Giuseppe Pellizza, in Studidi Memofonte, XIII (2014b), pp. 144-155; Id., Turin ...
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SPINELLO ARETINO
S. Petrocchi
Pittore originario di Arezzo, attivo in Toscana tra la fine del Trecento e il primo decennio del secolo successivo.Numerosi documenti soccorrono nella ricostruzione della [...] del duomo diPisa, Puccio di Landuccio che fu in carica dal 1369 al 1389 -, costituisce la parte centrale di un polittico i Storie dei ss. Efisio e Potito (1391-1392), dove S. studiò ancora una volta le pitture del Trionfo della morte e quelle da ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] giovanili: Mons, chiesa di S.te Waudru, due statue di alabastro, David e Mosè, eseguite nello studiodi J. Dubroeucq e appartenenti (1601) e il Crocifisso del duomo diPisa, dove il B. venne incaricato di compiere la supervisione dei lavori in bronzo ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] al quale erano erroneamente attribuiti da F. Titi (Studiodi pittura... nelle chiese di Roma, Roma 1674, p. 469). È tuttavia I, Amsterdarn 1973, n. 52, fig. 21; E. Carli, Il Museo diPisa, Pisa 1974, pp. 108 s. n. 118; F. Borroni Salvadori, Le. ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] medicea, in seguito, e per otto anni, nello studiodi V. Dandini, in quegli anni vivace laboratorio della nuova s.; G. Rosini, Storia della pittura ital. esposta coi documenti, VI, Pisa 1846, p. 145; G. Campori, Gli artisti ital. e stranieri negli ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] e nel 1923 passò a Roma, dove prese in affitto lo studiodi Giorgio De Chirico che, intanto, si era trasferito a Parigi. a Milano (1956), Pisa (1957), Roma e Venezia (1948).
Nel 1953 partecipò alla terza edizione del Maggio di Bari e ricevette il ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] faceva per lo bisogno suo […] e faceva sopra di essa quello studio in disegno" (Baldinucci, p. 638).
Nell'ottobre 172-180; Id., in La tribuna del duomo diPisa. Capolavori di due secoli (catal., Pisa), a cura di R.P. Ciardi, Milano 1995, pp. 180-187 ...
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GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] concorso di professore straordinario per la stessa materia nell'Università di Torino, da dove, pochi mesi dopo, passò a Pisa: qui il G. non trascurava lo studiodi argomenti specifici, affrontando l'esegesi di singoli oggetti che si prestavano a ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...