LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] sua prerogativa di principe dell'Accademia di usufruire di uno studio abitazione presso il convento di S. Apollinare 1845, pp. 54-119; G. Rosini, Storia della pittura italiana…, VII, Pisa 1847, pp. 102 s., 111; P. Giordani, Sopra un dipinto del cav ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] comunicazione e scambi commerciali e culturali al tempo delle Repubbliche Marinare. Atti del Convegno Internazionale distudi (Pisa, 6-7 giugno 1987), Pisa 1988.
◦La Corona d’Aragona: un patrimonio comune per Italia e Spagna (secoli XIV-XV) (Catalogo ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] e pittura europea nel secolo dei lumi. Atti del Convegno, Pisa … 1990, a cura di R.P. Ciardi - A. Pinelli - C.M. Sicca D. P. in Austria: una carta d’archivio ed alcune notizie, in Studidi storia delle arti, 1997-1999, pp. 354-359; G. Biavati, Il ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] del quale richiese e ottenne che fosse di spettanza del granduca) e trasferì il suo studio agli Uffizi, ove poté approntare infine di S. Martino a Pisa, nonché la Natività della Vergine e i ss. Sebastiano e Raimondo di Penyafort per il santuario di ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] , fondò lo Studio 3P e realizzò una serie di gioielli che i di Londra. Nel 1984 venne di nuovo invitato con una sala personale alla XLI Biennale di Venezia e tenne un’antologica con opere dal 1954 al 1984 nelle sale di palazzo Lanfranchi a Pisa ...
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CORPORAZIONI e MESTIERI
M. Chiellini
Associazioni di persone praticanti lo stesso mestiere possono rinvenirsi sempre e ovunque, non solo nell'età medievale e nel mondo occidentale. Ne sono esempio le [...] Pisa rimasero a lungo tradizionalmente soggette a poteri in via di superamento, che rimandavano comunque all'esercizio di Duecento, in Interpretazioni veneziane. Studidi storia dell'arte in onore di Michelangelo Muraro, a cura di D. Rosand, Venezia ...
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PUNZONATURA
M. Frinta
Decorazione di superfici dorate ottenuta tramite uno strumento metallico con l'estremità incisa (punzone) e utilizzata soprattutto in pittura per creare i motivi che ornavano le [...] Giuliano di Simone e Angelo Puccinelli e a Pisa con Taddeo di Bartolo, che vi soggiornava. Tuttavia tale genere di distribuzione il quale ha elaborato una apposita metodologia di indagine; tale studio è stato seguito da numerosi articoli e ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] più classici di quelli dei suoi colleghi. Si conoscono alcuni disegni preparatori con studidi teste, conservati unico affresco noto del G., dopo le giovanili "armi" di Carlo VIII a Pisa e l'esperienza della Sistina: Vasari infatti non cita alcuna ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] figlio Silvio, pur mantenendo a Roma lo studio in palazzo Brancaccio e gli incarichi all'Accademia di S. Luca.
L'occasione per la ricordo del varo dell'incrociatore "Pisa" (1909) e i dipinti per la cappella lignea di bordo per l'incrociatore "Georgios ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] tema quest'ultimo studiato dall'H. anche nella veste di collezionista di edizioni rare e di pregio e più tardi il quale ebbe modo di visitare tra l'altro Lucca, Pisa, Firenze, Orvieto e Assisi, proprio con l'intento di approfondire le sue conoscenze ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...