BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] giovanili: Mons, chiesa di S.te Waudru, due statue di alabastro, David e Mosè, eseguite nello studiodi J. Dubroeucq e appartenenti (1601) e il Crocifisso del duomo diPisa, dove il B. venne incaricato di compiere la supervisione dei lavori in bronzo ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] al quale erano erroneamente attribuiti da F. Titi (Studiodi pittura... nelle chiese di Roma, Roma 1674, p. 469). È tuttavia I, Amsterdarn 1973, n. 52, fig. 21; E. Carli, Il Museo diPisa, Pisa 1974, pp. 108 s. n. 118; F. Borroni Salvadori, Le. ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] medicea, in seguito, e per otto anni, nello studiodi V. Dandini, in quegli anni vivace laboratorio della nuova s.; G. Rosini, Storia della pittura ital. esposta coi documenti, VI, Pisa 1846, p. 145; G. Campori, Gli artisti ital. e stranieri negli ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] e nel 1923 passò a Roma, dove prese in affitto lo studiodi Giorgio De Chirico che, intanto, si era trasferito a Parigi. a Milano (1956), Pisa (1957), Roma e Venezia (1948).
Nel 1953 partecipò alla terza edizione del Maggio di Bari e ricevette il ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] faceva per lo bisogno suo […] e faceva sopra di essa quello studio in disegno" (Baldinucci, p. 638).
Nell'ottobre 172-180; Id., in La tribuna del duomo diPisa. Capolavori di due secoli (catal., Pisa), a cura di R.P. Ciardi, Milano 1995, pp. 180-187 ...
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GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] concorso di professore straordinario per la stessa materia nell'Università di Torino, da dove, pochi mesi dopo, passò a Pisa: qui il G. non trascurava lo studiodi argomenti specifici, affrontando l'esegesi di singoli oggetti che si prestavano a ...
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CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] architettura nel 1876; questo permise al C. di compiere viaggi e soggiorni distudio e di aggiornamento fra il 1878 e il 1880 in istituti di igiene e fisiologia dell'università diPisa (Progetto di nuove sedi per le Cliniche dell'Università diPisa, ...
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LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] di arricchire le proprie conoscenze in materia di architettura della fortificazione, con l'osservazione diretta e lo studiodi diversi progetti in corso di realizzazione per lo più su disegni di l'arsenale e ponte a mare diPisa" (Promis, p. 647).
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] di Tito di quarta) e Venturi (1933) come ritrattista da strapazzo. Nei sei disegni, che sono ab antiquo (Baldinucci, 1681) nelle collezioni medicee, quattro dei quali uguali a ritratti realizzati (Ferri, 1890), C. dimostra un diligente studiodiPisa, ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] ), pp. 71-76, 79 s.; C. Vasić Vatovec, Tre aspetti dell'opera di C. L., "conservatore del Camposanto diPisa" nell'Ottocento, in Benozzo Gozzoli e l'architettura. Atti della Giornata distudi … 1998, Firenze 2002, pp. 79-100; U. Thieme - F. Becker ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...