La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] al centro degli studidi Blaise Pascal (Lettre de A. Dettonville à M. de Carcavy, 1659) e di James Gregory ( successivo sotto varie forme e in varie città: Venezia, Modena, Pisa. Molto più importante fu l'influenza degli "Acta Eruditorum", pubblicati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] La polemica fra J. Peletier e C. Clavio circa l’angolo di contatto, in Storia degli studi fondamentali della matematica e connessi sviluppi interdisciplinari, Atti del convegno internazionale, Pisa-Tirrenia (26-31 marzo 1984), 1° vol., Roma 1984, pp ...
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PASCAL, Ernesto
Maria Rosaria Enea
PASCAL, Ernesto. – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1865 da Stefano, membro di una famiglia francese di commercianti tarasconesi, e da Maria Gaetana Zapegna.
Compì i [...] , Pascal preferì seguire a Pisa le lezioni tenute da Enrico Betti, Ulisse Dini, Luigi Bianchi e dal giovane Vito Volterra. Con il rinnovo della borsa, nel 1888-89, si recò a Göttingen per proseguire i suoi studi sotto la guida di Felix Klein. Tornò a ...
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MARCOLONGO, Roberto
Ana Maria Millán Gasca
Nacque a Roma il 24 ag. 1862 da Giovanni e da Giuditta Borghi.
Iscrittosi al corso di laurea in matematica presso l'Università di Roma, studiò con G. Battaglini [...] 52, f. Marcolongo, Roberto; Università degli studidi Roma "La Sapienza", Dipartimento di matematica "G. Castelnuovo", Fondo Marcolongo; Riposte armonie. Lettere di Federigo Enriques a Guido Castelnuovo, a cura di U. Bottazzini - A. Conte - P. Gario ...
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DANIELE, Pietro Ermenegildo
Giorgio Israel
Nacque a Chivasso (prov. di Torino) il 13 ott. 1875 da Spirito e da Ernesta Basso. Studiò presso l'università di Torino, allievo di V. Volterra. Si laureò [...] presso l'università di Modena, dove rimase fino al 1925, quando fu chiamato a ricoprire la stessa cattedra a Pisa. Dedicò all'ateneo che egli fu allievo di Volterra, e conseguentemente aveva sempre incanalato i suoi studidi analisi matematica nella ...
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CHINI, Mineo
Nicoletta Janiro
Nacque a Massa l'8 maggio 1866 da Biagio e da Vittoria Baldi. Studiò e si laureò in matematica a Pisa; in seguito si dedicò all'insegnamento medio; nel 1910 ebbe la nomina [...] Pisa 1883), in cui si narra la storia d'amore di un giovane matematico palermitano e una sua cugina di Massa.
Continuò la sua opera di studioso e di in una serie di seminari su questo argomento presso l'istituto distudi superiori di Firenze e l' ...
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DAINELLI, Ugo
Roberto Ferola
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo del 1849, da Leopoldo e da Rosa Maria; si laureò in matematica a Pisa e conseguì il diploma di magistero nella Scuola normale [...] tautocrono d'un punto nel vuoto sopra una curva levigata qualunque, in Giornale di matematiche di Battaglini, XXIV [1886], pp. 364-370); uno studio sulla rettificazione della cicloide e un altro sull'equazione xy = yy con x e y interi positivi ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...