FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] Castel San Pietro e Bologna quivi in attesa dei rinforzi dal Napoletano e dal Milanese. E, non appena a lui s'uniscono an economic history ... of Urbino at the time of F. da M., in Studi in memoria di F. Melis, III, Napoli 1978, pp. 469-504; Id., ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Ercole. Ma - esigendo Paolo IV che s'attaccasse il Napoletano e volendo il duca di Guisa operare in Toscana - ibid., III (1963), p. 175 n. 2; A. Vasina, Cento anni di studi sulla Romagna..., Faenza 1962-63, n. 5683; A. Milano, Storia degli ebrei in ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] senso il già citato mito adamitico della nominazione, lo studio etimologico mostra sempre la presenza di una motivazione concreta 1100 a 362 occorrenze, riducendosi a un terzo; appena meglio il napoletano Ciro, da 810 circa a 395. Anche per il nome ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] per il B. di restituire il denaro qualora al termine dei suoi studi egli non si fosse stabilito in Catania.
A Napoli il B. giunse : gli atti si ridussero a due e le parti in dialetto napoletano vennero tradotte in italiano. Ma l'opera non fu mai più ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] all'attività cospirativa in favore del Comitato siculo-napoletano (fondato nel 1846 e diretto da moderati come 11-21 N. D. Evola, C. giornalista nel 1848, in Atti del Congresso di studi stor. sul '48 siciliano (12-15 genn. 1948), a cura di E. Di Carlo ...
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Il canto sociale dai Dischi del sole alle posse
Antonio Fanelli
Fili da riannodare
Il ‘fare musica’ in forme collettive e condivise svolge una funzione sociale preziosa nel delineare identità di gruppo [...] espressione di Cirese che dà il titolo a un innovativo studio di Fabio Dei (2002), utile per ripensare la cultura . 80-86).
Per la posse più attiva nello scenario giovanile napoletano, i 99 Posse, il successo nazionale arriva grazie al film Sud ...
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DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] giunge a contatto con le diverse sostanze psicoattive. È famoso lo studio sui reduci americani dal Vietnam di Robins e collaboratori. Nel in pagamento). Nelle loro analisi del mercato napoletano Arlacchi e Lewis hanno riscontrato per la categoria ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] relativamente tarda, e non è condotta da italiani: è lo studio pubblicato nel 1956 a Colonia da uno studioso zurighese, Robert varie, perché risente del fatto che le vocali finali nel napoletano danno luogo alla cosiddetta indistinta (la e muta del ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] di un ritornello per violino solo, che il primo violino napoletano esegue senza fatica. E poi, attacca in do maggiore un Cametti, A. C. I suoi quadri e i suoi violini, in Roma. Rivista di studi e di vita romana, V (1927), pp. 412-423; F. T. Arnold, ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] il re di Francia in vista di una campagna nel Napoletano. In realtà, egli sino al dicembre cercò di sfruttare - 112; C. Riebesell, Die Sammlung des Kardinal A. F. Ein "studio" für Künstler und Gelehrte, Weinheim 1989; R. Zapperi, Tiziano, Paolo III ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...