FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] , aiutato dallo Sforza, intenzionato a recuperare il Regno napoletano. Il F. ripartì da Napoli il 24 agosto . Calderini, Ricerche intorno alla biblioteca e alla cultura greca di F. F., in Studi ital. di filol. class., XX (1913), pp. 204-424; C. Picci, ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] . la pronuncia [ˈajːo] aglio o [faˈmijːa] famiglia del napoletano, in Sicilia o dell’area di Roma);
‹sc› è pronunciato /ʃ/ in classi di verbi, per es. gli inaccusativi (vedi oltre); meno studiato, ma evidente, è il fatto che anche essere e esserci ( ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] dei clitici di certi dialetti meridionali, come il napoletano – non interferiscono con l’assegnazione dell’accento e fonologiche. Produzione e percezione. Atti delle VIII giornate di studio del Gruppo di fonetica sperimentale (AIA) (Pisa, 18-19 ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] paralisi effettive.
Il fallimento dei moti napoletano e piemontese del 1820-21 (da ultimi anni della vita del B. dopo il suo rientro in Francia mancano studi particolari per quanto si riferisce all'azione svolta contro la monarchia di Luigi Filippo ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] corso sulla storia del Risorgimento, che egli aveva a lungo studiato. Su questo tema tenne due cicli di lezioni e la prima istanza: venti mesi), da lui scontate nel carcere napoletano di Poggioreale, rispettivamente nell'estate-autunno del 1933 e ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] 113-146; J. Zellinger, Bad und Bäder in der altchristlichen Kirche. Eine Studie über Christentum und Antike, München 1928; L. Gougaud, s.v. Bain, , 1972) e al 983 risale un interessante documento napoletano con il quale la badessa del monastero di S ...
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L'organizzazione dello sport nel mondo e in Italia nella società moderna
Gianfranco Colasante
L'Olimpismo
Quando perseguiva l'ardito sogno di riportare in vita il mito di Olimpia, il giovane e caparbio [...] più di una ventina. Tra loro figurava il trentaquattrenne conte napoletano Ferdinando Lucchesi Palli (1860-1922), un diplomatico che si trovava di coordinamento Giochi Olimpici; Commissione di studio per i programmi olimpici; Commissione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] dubitar, che’l fusse il vero, e per questo io posi ogni mio studio, cura ed arte per ritrovar regola a tal capitolo, e così per mia bona metodo apagogico della doppia riduzione all’assurdo. Con il napoletano Luca Valerio (1552 ca.-1618), che pure usa ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] di F. IV di B. (1796-1799), Napoli 1965. Interessanti studi monografici su singoli accadimenti di questi anni sono N. Nicolini, Luigi de' Medici e il giacobinismo napoletano, Firenze 1935, ad Indicem;Id., La spedizione punitiva del Latouche-Tréville ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] , che lo ha nominato suo coadiutore, nel Napoletano, per visitare i conventi di quella provincia, e of V. on Church and Reform, Leiden 1968 (con bibl. di manoscritti e studi); Id., Fulfilment of the christian golden age under pope JuliusII: text of a ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...