DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] A loro si unì con uguali propositi l'economista napoletano Ugo Mazzola. Nel 1889 i tre si posero in 1978, pp. 90-93; cfr. anche U. Ricci, In memoria di A. D., in Studi economici, I (1946), pp. 81-86.
A. Cardini
Sul posto occupato dal D. nella ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] Michele Pagano, il quale da lui sarebbe stato sollecitato a studiare le opere dì Beich e che Pagano sarebbe stato scolaro, del D. fu la Vita del Cavaliere D. Luca Giordano pittore napoletano; la quale, uscita a Roma in appendice all'edizione del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento la letteratura femminile interviene su temi di attualità anche nei [...] sdegnando moda e frivolezze, dedica il proprio tempo allo studio, con la serietà tipica dell’etica protestante. Ma, almeno il terno, il terno secco, speranza e amore del popolo napoletano, speranza e desiderio di tutti i giuocatori, da quelli ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] per il vescovo di Pistoia di tutto il gruppo anticurialista napoletano, nel quale è espressamente ricordato il C., è testimoniata nazioni alla ribellione". La lettura di Voltaire che "si studia di abbattere ogni rivelazione e di stabilire il deismo, è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia comica del XVI secolo è il risultato di un costante confronto tra [...] ora i matutini; né debb’essere
Senza cagion che ti sei con tal studio
Vestito e ben ornato, e come bossolo
Di spezie tutto ti sento anni Sessanta è attivo a Monaco di Baviera il napoletano Massimo Troiano; nel 1570 Alberto Naselli, creatore della ...
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BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] Risalgono all’estate 1962 la collaborazione con il gruppo napoletano I Mattatori e con l’orchestra di Enrico non è una parte decisa a tavolino. È una cosa che ho inventato in studio, Lucio l’ha sentita e se n’è innamorato. È un break lunghissimo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] sulla mente di Vico, la cura dell’Opera omnia del Napoletano e le riflessioni sulla filosofia umana e civile di Cataldo nuova, che però «non è un’opera definitiva», ma consente di studiare il passato e di correre verso l’avvenire. Per fare ciò, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Giacomo Leopardi si presenta come un sistema complesso e dinamico, fondato [...] confluiranno nella sperimentazione poetica dell’ultimo periodo napoletano (1833-1837), che viene emblematicamente riassunta posso dire, è il solo pensiero che mi sostiene. Libri e studi, che spesso mi maraviglio d’aver tanto amato, disegni di cose ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] Non eserciterà mai l’attività forense; ma sarà il mondo degli studi ad attrarlo e a coinvolgerlo per tutta la vita. Nel 1822 «un eroico atto di liberazione» (con il popolo napoletano – e meridionale, in genere – quale autentico protagonista) ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] cooperino ai disegni di Dio"; e traccia poi un programma di studi su "questo bel complesso di paesi e di uomini che chiamiamo Napoli, Torino 1953, pp. 213-245 (che contiene il corso napoletano del 1872-73), e di B. Croce, Storia della storiografia ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...