DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] Michele Pagano, il quale da lui sarebbe stato sollecitato a studiare le opere dì Beich e che Pagano sarebbe stato scolaro, del D. fu la Vita del Cavaliere D. Luca Giordano pittore napoletano; la quale, uscita a Roma in appendice all'edizione del ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] militare come sottotenente di fanteria.
Il critico napoletano E. Persico fu il primo organizzatore della galleria agitatore di idee in collegamento tra Milano (dove, congedato, affittò uno studio con L. Fontana in via G. Pepe), Roma (dove espose ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] in questi anni, del paesaggista Filippo Angeli, detto Napoletano (Chiarini, 1984).
Questi primi dipinti, al di forse dell'antico porto di Ostia, si accompagna con un attento studio prospettico e con l'analisi sottile degli effetti di rifrazione sull ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] Bacchino festante (terminato nel '59 per il barone napoletano Vonwiller), opere notissime e più volte replicate (una versione Kunst, IV (1869), pp. 1-4, 43-47; P. L. Cecchi, Studi sull'arte contemporanea. Il Vela e il D. ..., in La Riv. europea, IV ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] precario del dopoguerra riusciva a organizzarsi dal gennaio 1947 uno studio a villa Massimo (i locali dell'antica Accademia tedesca erano romano (anche negli anni dell'insegnamento napoletano si spostava settimanalmente dalla capitale, da pendolare ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] Stefano Giordano, il calabrese Pietro Negroni e il napoletano Deodato Guinaccia in Sicilia) e nella Spagna.
La 13377 F), Figura dilaniata dalle fiere (British Museum, n. 1918-6-15-2), Studi per un s. Giovanni Battista (ibid., n. 1856-7-12-5) e quello ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] Paragone, XI (1960), 121, pp. 63-65; Id., Contributo al periodo napoletano di E. F., ibid., XII (1961), 137, pp. 37-44; 1985, pp. 105-107; E. B. Di Gioia, Bozzetti barocchi dallo studio di F. A. Fontana, in Archeologia nel centro storico, Roma 1986, ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] Scriveva di lui A. Agustin: "Pirro Ligorio Napoletano amico mio, grande antiquario, e pittore, il P. L. e i giardini a Roma nella seconda metà del Cinquecento, Università degli studi di Roma La Sapienza, facoltà di lettere, a.a. 1995-96; D.R. Coffin ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] presenta una prima idea per questo soggetto con sette figure; lo studio per le due mani di Salomè è all'Accademia di Venezia, la pala di Capodimonte con quella citata dall'umanista napoletano Pietro Summonte nella sua lettera del 20 marzo 1524 ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] del colore e del gesto esuberante di un protorococò napoletano e veneto con le maniere più composte di Maratta ). Per tutta la sua vita il C. "ebbe tanti scolari nel suo studio, che quasi impossibile sarebbe il numerarli" (De Rossi, 1786); fra questi ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...