SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] . La sua gestione ci è nota attraverso il Regestum napoletano: in data imprecisata inviò ad Accon (odierna S. Giovanni nel mese di ottobre del 1246, ibid., pp. 169-194 (già in Studi in onore di R. Filangieri di Candida, I, Napoli 1959, pp. 217 ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] strutturato. La prima fonte è il frammento del registro napoletano che abbraccia il periodo compreso fra l'ottobre del 1239 cultura nel medio evo. Comunicazioni presentate nelle giornate di studio della Commissione (Stoccarda, 29-30 agosto 1985), XVI ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] storia pure in Italia, e in seguito sarà un metodo di studio applicato alla codificazione pre e postunitaria. L'importanza per l'Italia è e delle disposizioni dei codici francese, sardo, napoletano, parmense, estense ed austriaco, Venezia 1873.
...
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Pier Antonio Varesi
Abstract
L’apprendistato è un contratto di lavoro subordinato volto a coniugare la prestazione lavorativa con la formazione del lavoratore. Il presente contributo illustra sinteticamente [...] apprendistato nella categoria dei contratti “a causa mista o complessa” (Napoletano, D., Il lavoro subordinato, 1955, 181 e 254; Balandi può essere ottenuta solo nel caso in cui il titolo di studio sia stato acquisito da non più di sei mesi.
Si è ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] preso parte alla legazione inviata dalla Signoria nel Napoletano per discutere con Carlo di Durazzo i 1876, pp. 359 s., 438, 465, 466 s., 495; Statuti della Università e Studio Fiorentino, a cura di A. Gherardi, Firenze 1881, pp. 143, 308, 317, 319 ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Guidi, Lorenzo Zaccagni, il benedettino napoletano Giovanni Battista De Miro e infine Ludovico 1997; C. San Mauro, Stato e libertà in G.V. G., in Stato, autorità, libertà. Studi in onore di Mario d'Addio, a cura di L. Gambino, Roma 1999, pp. 549-565 ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] nei moti del 1848 a Salerno, eletto al parlamento napoletano e poi giudice della Gran corte criminale di Santa Maria Calamandrei, Governo e magistratura, «Annuario accademico della R. Università degli Studi di Siena», 1921-1922, pp. 13-44, ora in Id ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Usando la distinzione tra regola e regolarità ed il concetto e la pratica della opinio, si mostra: a) che le tradizionali definizioni delle consuetudini giuridiche nascono [...] che vietava la rielezione. La rielezione di Napoletano nel 2013, senza alcuna contestazione di ordine giuridico Rescigno, I, Torino, 1984; Grossi, P., Considerazioni introduttive per uno studio sulle fonti, 5 ed., Roma, 2001; Guastini, R., Teoria e ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] Studio di Padova (al C. e ai suoi colleghi Agostino Nani e Nicolò Donà il giurista napoletano 1939, pp. 46, 77, 82, 100 s.; G. Barbieri, Ideali economici..., in Studi econ.-giuridici..., XXVIII, Milano 1940, p. 333; F. Hermanin, Il palazzo di Venezia, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] , o come Francesco De Filippis, civilista napoletano il quale, alla fine del 1863, suggerisce ebbe la culla e raggiunse l’apogèo di sua grandezza (Del metodo degli studi giuridici in generale e del diritto romano in generale e del diritto romano ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...