Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] dal peso ingombrante della personalità del filosofo napoletano, e a una conseguente laicizzazione della posizione cultura a Torino tra le due guerre, Torino 2000.
La vita degli studi. Carteggio Gioele Solari-Norberto Bobbio (1931-1952), a cura e con ...
Leggi Tutto
DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] alla casa paterna. Negli anni successivi si dedicò allo studio delle lingue, della musica e della scherma, ma il D. entrò il 23 febbraio come capitano nel 12° di linea napoletano; prima della caduta del Murat si segnalò, ottenendo il 7 marzo la ...
Leggi Tutto
DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] di stanza a Caserta. Vi rimase fino al 1890, alternando studio e lavoro con la partecipazione alla vita della buona società del francese e sempre disposto a tornare al suo napoletano, autorevole ma non autoritario, esigente ma comprensivo, il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] Giovan Battista ricevette educazione mondana, letteraria e musicale; crebbe nel variegato naturalismo napoletano. Fondò un’Accademia ‘dei Secreti’, con finalità di studio sperimentale. Nel 1558 pubblicò la Magia naturalis in quattro libri, dedicata a ...
Leggi Tutto
BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] e nella questione della successione nel Regno napoletano.
L'ascesa al soglio pontificio del uniche monografie su B. sono quelle di G. Pardi, B. d'E. duca di Ferrara, in Studi storici, XV (1906), pp. 3-58, 133-203, 241-288, 377-415; XVI (1907), ...
Leggi Tutto
Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] e soprattutto di non avere dietro di sé il sovrano napoletano. Non negò quindi di poter essere un candidato ed alla voce in questo stesso volume, contengono ulteriori particolari sugli studi e sul cardinalato del nipote.
Per la crociata e il viaggio ...
Leggi Tutto
DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] A loro si unì con uguali propositi l'economista napoletano Ugo Mazzola. Nel 1889 i tre si posero in 1978, pp. 90-93; cfr. anche U. Ricci, In memoria di A. D., in Studi economici, I (1946), pp. 81-86.
A. Cardini
Sul posto occupato dal D. nella ...
Leggi Tutto
DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] Michele Pagano, il quale da lui sarebbe stato sollecitato a studiare le opere dì Beich e che Pagano sarebbe stato scolaro, del D. fu la Vita del Cavaliere D. Luca Giordano pittore napoletano; la quale, uscita a Roma in appendice all'edizione del ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] per il vescovo di Pistoia di tutto il gruppo anticurialista napoletano, nel quale è espressamente ricordato il C., è testimoniata nazioni alla ribellione". La lettura di Voltaire che "si studia di abbattere ogni rivelazione e di stabilire il deismo, è ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] sulla mente di Vico, la cura dell’Opera omnia del Napoletano e le riflessioni sulla filosofia umana e civile di Cataldo nuova, che però «non è un’opera definitiva», ma consente di studiare il passato e di correre verso l’avvenire. Per fare ciò, ...
Leggi Tutto
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...