PARENTE, Alfredo
Emilia Scarcella
– Nacque a Guardia Sanframondi (Benevento) il 4 luglio 1905, da Giuseppe e Clotilde Marliani, maestri elementari.
Dopo gli studi ginnasiali compiuti nel suo paese d’origine, [...] spunti interpretativi inediti del pensiero del filosofo napoletano, legati, in maniera particolare, alla riflessione (a sua cura, Bari 1954). Nel 1964 fondò inoltre la Rivista di studi crociani – di cui fu direttore per ventuno anni, fino alla morte ...
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ACRI, Francesco
Francesco Corvino
Nacque a Catanzaro il 19 marzo 1834 (alcuni biografi scrivono erroneamente 1836), di umile famiglia, e compì i suoi studi nella città natale, sotto la guidg del fratello [...] essendovi cattedre libere, l'A. si recò con una borsa di studio in Germania, ove frequentò (negli anni accademici 1861-62 e 1862-63 prosa artistica, ereditato, attraverso il Fornari, dal purismo napoletano del Puoti. La sua principale fatica fu la ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] si è potuto calcolare che G. abbia compiuto un primo periodo di studio nello Studium parigino dell'Ordine all'incirca tra il 1323 e il trascorse i mesi invernali.
Agli inizi del periodo napoletano (8 dicembre) comunicò la sua decisione di distaccare ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] prima metà del Settecento, ma non fu questi a legarlo a tali studi, perché già dal 1757 il F. era in contatto epistolare con matematici presentazione ma attribuì il testo ad un giovane napoletano (quasi certamente il Massa), argomentando con tratto ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] quindi a frequentare il foro, senza tralasciare, tuttavia, lo studio delle belle lettere sotto la guida del leccese Luca Giordano di nuovi legami maturati anche al di fuori dell'ambiente napoletano: in particolare Mabillon e Muratori, Jean Le Clerc e ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] di R. Ardigò fu in Italia fra i primi a interessarsi agli studi di sociologia e quando nel 1898 venne istituita la prima cattedra di Romagna, in Sicilia e nella città di Napoli. Nel nucleo napoletano col D. si trovavano anche M. Magliano e il ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] 'intensità dei necrologi che l'ambiente universitario napoletano gli tributò all'indomani della morte, avvenuta , I (1903), pp. 216-274; N. Arnone, P. G. giacobino, in Studi dedicati a F. Torraca nel XXXVI anniv. della sua laurea, Napoli 1912, pp. 129 ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] da G. Imperatrice, si ritirò a Melfi per dedicarsi agli studi. Il 20 nov. 1891, nonostante le sue forti reticenze, , Firenze, 9 febbr. 1914; G. Gentile, Documenti ined. sull'hegelismo napoletano, in La Critica, IV (1906), pp. 397-410 (e nei Frammenti ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] sono contenute nelle numerose opere che, a partire dagli studi di Croce, Schipa, Nicolini e Cortese, sono state giugno 1957, pp. 88-91; F. Venturi, Alle originidell'illuminismo napoletano: dal carteggio di B. Intieri, in Riv. stor. ital., LXXI ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] su diversi amici, fra cui in particolare il canonico napoletano Carlo Maiello (m. 1738), già suo professore nel Torino 1809, I, pp. XXV-XXX; T. Vallauri, Storia delle università degli studi del Piemonte, Torino 1845-46, III, pp. 17 s., 29, 31-35, ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...