COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] una provincia. Fu tra i fondatori e redattori del Monitore napoletano, che iniziò le pubblicazioni il 1° marzo 1806. Ripresa voce, Nuovi docum. sulla vita e sulle opere di P. C., in Studi in onore di R. Filangieri, Napoli 1959, III, pp. 353-367. Per ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Maria Fubini Leuzzi
Tra i protagonisti della vita intellettuale del tempo che ebbero un ruolo politico di rilievo e aderirono ai movimenti prerisorgimentali, figura di spicco è quella di Pietro Colletta (Napoli 1775-Firenze 1831), convinto bonapartista che perseguì l’attuazione di riforme politiche ... ...
Leggi Tutto
Storico e generale (Napoli 1775-Firenze 1831). Partecipò all’insurrezione napoletana del 1799, poi alle campagne del 1814 e 1815. Alla caduta di Murat, rimase al servizio di Ferdinando IV ma si tenne in disparte. Durante la rivoluzione del 1820-21, passò dalla parte degli insorti: fu a capo del corpo ... ...
Leggi Tutto
Storico e generale (Napoli 1775 - Firenze 1831); ufficiale del genio, partecipò alla campagna del 1798 contro i Francesi, ma nel 1799 fu per la repubblica. Nel decennio francese fu giudice di famose cause politiche, partecipò all'impresa di Capri (1808) e alle campagne del 1814 e 1815; trattò, con gli ... ...
Leggi Tutto
Nacque a Napoli il 3 gennaio 1775. Ufficiale del genio (1796), partecipò alla campagna del 1798 contro i Francesi. Durante la rivoluzione del 1799 parteggiò per la repubblica e al ritorno dei Borboni fu esonerato e tenuto in carcere per cinque mesi. All'arrivo dei Francesi (1806), seppe conquistarsi ... ...
Leggi Tutto
BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] da altri sovrani, compreso quello austriaco e quello napoletano, ne seguirono altri, a Torino (1840), Firenze Agassiz, con il quale aveva progettato un ritorno in America per uno studio comune sulla fauna di quei luoghi (cfr. le lettere di Agassiz al ...
Leggi Tutto
AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] proprietà terriera in Sicilia alla fine del sec. XVIII. Uno studio del genere, per il quale offre già buoni spunti A pp. 33-106; N. Nicolini, Luigi De Medici e il giacobinismo napoletano, Firenze, 1935, passim; E. Di Carlo, Volfango Goethe ed il ...
Leggi Tutto
FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] ss. n. 746, 830 n. 1263; C. Minieri Riccio, Studi storici sui fascicoli angioini dell'Archivio della Regia Zecca di Napoli, Napoli Firenze 1922-31, ad Indicem; M. Schipa, Unprincipe napoletano amico di Dante. Carlo Martello angioino, Napoli 1926, ad ...
Leggi Tutto
CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] moti del 1821. Negli anni della sua formazione giovanile e degli studi, ch'egli seguì in famiglia sotto la guida di un precettore moti nel Ravennate e nel Bolopese, disordini nel Napoletano, tumulti e insurrezioni in Sicilia. In condizioni di ...
Leggi Tutto
COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] suoi collaboratori il modenese Bartolomeo Benincasa ed il napoletano Flaminio Massa: al primo, persona di molteplici imprimere il massimo sviluppo alle scuole popolari, riducendo lo studio del latino e rafforzando il controllo ideologico dello Stato ...
Leggi Tutto
ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] invano trasmise al Carignano (e al ministro napoletano Carascosa) copia dei piani della Santa Alleanza , Lettere di esuli (G. Pepe, L. Angeloni, S. Santa Rosa), in Miscell. di studi stor. in onore di G. Sforza, Torino 1923, pp. 113-131; C. Nardi, La ...
Leggi Tutto
BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] , si ruppe una gamba e finì in un ospedale napoletano, da cui solo nel dicembre 1860 poté riprendere, con in Minerva medica, 1960 (estratto); L. Tironi, B. nel 1860, in Studi garibaldini, II (1961), pp. 175-185. Sui fatti di Bronte, che sembrano ...
Leggi Tutto
FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] il letterato napoletano - nonché futuro cortigiano roverasco ché, per le insistenze d'un altro napoletano Vespasiano Venetia 1613) di Giacomo Pergamini, il fanciullo non amava applicarsi nello studio; e che si preferiva non forzarlo in tal senso. E ...
Leggi Tutto
ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] Ferrara 1884, ad Indicem; per il periodo napoletano: Regis Ferdinandi primi instructionuni liber, a cura . per le provv. napol., n. s., IX (1923), pp. 145s.; P. Negri, Studi sulla crisi italiana alla fine del secolo XV, in Arch. stor. lomb., s. 5, X ...
Leggi Tutto
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...