SCHERMA (fr. escrime; sp. esgrima; ted. Fechten; ingl. fencing)
Jacopo GELLI
Nedo NADI
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È l'insieme delle nozioni relative al maneggio delle armi bianche, e specialmente della sciabola e della spada. [...] quale era stato sepolto, un ricco monumento. Il Fabris, padovano, aveva trascorso gran parte della sua vita alla corte di come l'uso, più che il regolamento, lo impone. È allo studio (1935) una riforma: o la spada tornerà ad essere disputata sempre ...
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Compositori od esecutori sul clavicembalo e strumenti affini (spinetta, virginale, clavicordo, ecc.): strumenti essenzialmente domestici, usati nelle case, nelle sale, nei conventi, specialmente i più [...] italiana. - Si può affermare, come risultato di recenti studî, che la scuola italiana ha dominato le altre, G. Parabosco (1540), A. e G. Gabrieli, C. Merulo, G. Diruta, A. Padovano, P. Pellegrini, G. Picchi, C. F. Pollaroli, B. Marcello, G. Platti, ...
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VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] cavata, successore del Tartini alla cappella del Santo; il padovano D. Dall'Oglio, che fu per molti anni in Russia Biber, ebbe a Berlino J.S. Graun, allievo di J.G. Pisendel che studiò con il Corelli, F. Benda, seguace del Vivaldi, J.P. Salomon, K ...
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FISICA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Antonio GARBASSO
Il termine greco di ϕυσικός (cioè "concernente la ϕύσις, la "natura") entrò nell'uso propriamente con Arisiotele, che con l'espressione τὸ [...] della filosofia naturale.
Ma la meccanica dei gas si intreccia a questo punto con lo studio dei fenomeni termici. Galileo, durante il soggiorno di Padova (1592-1610), aveva ideato un termometro ad aria, in una forma però alquanto imperfetta. Le ...
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. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] pur tratto dal vero, può stare a confronto con gli studî del Pisanello, anzi si può dire che egli manchi I. B., in Pantheon, III (1929), pp. 201-05; E. Rigoni, Iacopo Bellini a Padova nel 1430, in Riv. d'arte, XI (1929), pp. 261-65; L. Venturu, ...
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. Con questo nome (da canzone, il più comune appellativo del canto lirico di qualsiasi forma) si suole intendere la raccolta di poesie di uno o più poeti, ma particolarmente hanno assunto tale denominazione [...] hanno ancora notizie precise. Qui si ricordano alcuni dei più noti e studiati. Il più antico è quello compilato da Alfonso de Baena verso il cui il più notevole, quello di Franceseo di Vannozzo padovano e dei poeti che furono in relazione con lui, ...
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. Col titolo di canzoni di gesta (chansons de geste) si designano da ottanta a novanta poemi francesi medievali eroici, che costituiscono, nel loro complesso, ciò che comunemente si dice epopea nazionale [...] rimane nascosto e non si scopre che dopo un lungo e tenace studio. E, nelle canzoni di gesta, è accaduto che, approfondendo l' franco-italiani dovuti il primo, quasi per intero, a un anonimo padovano e il secondo a Niccolò da Verona (sec. XIV).
Le ...
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In questo articolo si parlerà, da un punto di vista esclusivamente storico e tecnico, per il particolare interesse che esse rivestono, delle falsificazioni di oggetti d'arte. Per le questioni sollevate [...] Camelio (v.) o Giovanni dal Cavino, detto il Padovano (1500-1570), potevano illudersi d'incidere conî romani ma quando la corrente dei preraffaelliti indirizzò il gusto del pubblico e gli studî dei critici verso l'arte italiana dal secolo XIII al XV; ...
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Pittore. Nacque a Venezia, si suppone generalmente tra il 1430 e il 1435; morì forse intorno al 1493-95. Scarsissime sono le notizie documentate pervenuteci intorno a lui. Nel 1457 era condannato per ratto [...] della potenza dell'arte del C. Egli sorge dal ceppo padovano, cui innesta elementi affini, proprî di Antonio e Bartolomeo gli se ne assegnano a torto, ché un accurato studio della numerosa serie di dipinti immediatamente vicini a Carlo Crivelli ...
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MERULO (Merlotti), Claudio
Adelmo DAMERINI
Organista e compositore, nato a Correggio (Parma) l'8 aprile 1533, morto a Parma il 4 maggio 1604. Forse ebbe i primi insegnamenti musicali dal francese Tulturale [...] concedergli una gratificazione per il tempo che sostituì Annibale Padovano (12 luglio 1566), una quinta volta riguardo Mottetti a 6 voci (Venezia 1595); Sacrae Symphoniae, editae studio et opera C. Hasleri Norimberg. (1598); Toccate d'intavolatura ...
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etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...
droplet
s. m. Emissione di secrezioni respiratorie e salivari in forma di goccioline, espulse quando si starnutisce e si tossisce, che rimangono sospese nell’aria; in senso estensivo, la distanza di sicurezza per rimanere fuori dalla portata...