Scultore e architetto. Nacque in Padova circa il 1434 dall'orefice Bellano; vi morì fra il 1496 e il 1497. Quando Donatello venne a Padova la prima volta nel 1443, egli era ancora bambino; ma dieci anni [...] d'architettura e di scultura. Da Perugia tornò direttamente a Padova, dove nel 1469 attendeva a quell'armadio marmoreo delle reliquie la Vergine con due santi, l'altra il maestro nel suo studio, fra le tre virtù teologali (opera, questa, del Riccio), ...
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Musicista, nato a Crema il 14 febbraio 1602, morto a Venezia il 14 gennaio 1676. Figlio di un musicista, Giovan Battista formatosi nell'orbita della scuola veneziana allora dominante nell'Italia settentrionale [...] parte d'Europa, fu avviato dal padre, suo maestro, allo studio e all'assimilazione delle opere più diffuse dei maestri di S. poi elementi derivati dal fare largamente improvvisatorio dei Padovano e dei Merulo. Alla scuola paterna Pier Francesco ...
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Botanico, nato a Pagliano Laziale (Frosinone) il 14 ottobre 1875, morto a Genova il 3 gennaio 1940. Laureato a Roma nel 1898, assistente a Padova (1900-1921) e incaricato nella stessa città dal 1915 al [...] sua opera scientifica fu rivolta quasi esclusivamente allo studio fitogeografico dell'Italia, per mezzo dell'esplorazione italiane, fra cui l'Agro pontino, la Laguna veneta, l'agro padovano, i Colli Euganei e Berici, l'anfiteatro morenico del Garda e ...
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Pittore. Nacque a Volciano, sulla riva bresciana del lago di Garda, nel 1627, morì a Gargnano del Garda nel 1700. Studiò a Venezia nella fiorente scuola del padovano Girolamo Forabosco, che seguì specialmente [...] come ritrattista e come figurista. Dipinse soprattutto vecchi e vecchie, con accuratezza, ma con minore pastosità del maestro e con predilezioni per le tinte ceree e notturne, in cui precedette Bernardo ...
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Matematico e astronomo tedesco, nato a Bamberga (Baviera) nel 1537, gesuita dal 1555, studiò a Coimbra e insegnò matematiche nel Collegio dei gesuiti a Roma. Vi morì nel 1612. Godette l'estimazione dei [...] papi Gregorio XIII e Sisto V; ebbe corrispondenza con Tycho Brahe e con Gio. Antonio Magini (matematico, astronomo e astrologo padovano, professore a Bologna [1555-1617]) e strinse amicizia nel 1611 a Roma con Galileo. Se eccessivo è il titolo ...
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REZZONICO, Carlo
Antonio Menniti Ippolito
REZZONICO, Carlo. – Nacque a Venezia il 25 aprile 1724 da Aurelio Rezzonico e da Anna Giustiniani. Fu il secondo di cinque fratelli.
La facoltosa famiglia Rezzonico, [...] in sacris in data non precisabile dallo zio, vescovo di Padova e futuro papa. Nel marzo del 1747 questi lo designò del cardinale Colonna, gli subentrò quale cancelliere dello Studio romano. Fu abate commendatario di Grottaferrata e camerlengo ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] di Jacopo Avanzi, ben altrimenti supportata peraltro da un conscio recupero giottesco grazie alla frequentazione dell'ambiente padovano. Gli studi recenti assumono la sua figura come chiave delle estreme vicende del Trecento a B., grazie alle ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] V, 51, 1966, pp. 27-32; C. Bellinati, La Cappella di Giotto all'Arena (1300-1306). Studio storico-cronologico su nuovi documenti, Padova 1967; W. Euler, Die Architekturdarstellung in der ArenaKapelle, Bern 1967; W. Kemp, Zur Programm von Stefaneschi ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] Verona 81, 1905-1906, pp. 121-133; A. Da Lisca, Studi e ricerche originali sulla chiesa di S. Fermo Maggiore di Verona, Verona e la città. Per lo studio dell' 'immagine monumentale' dei signori di Verona e di Padova, in Il Veneto nel Medioevo. ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] est quicquid dicit Magister Sententiarum" (Doc. parigini, II).
Tali studi, se da una parte suscitarono in lui una non mai smentita ed enunciazioni del De minimo. L'attività del B. a Padova induce a ritenere che, con l'appoggio del Besler, egli ...
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etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...
droplet
s. m. Emissione di secrezioni respiratorie e salivari in forma di goccioline, espulse quando si starnutisce e si tossisce, che rimangono sospese nell’aria; in senso estensivo, la distanza di sicurezza per rimanere fuori dalla portata...