La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] che si seguirà in questa parte.
42. Gino Luzzatto, Les banques publiques de Venise. Siècles XVI-XVIII, in Id., Studi di storia economica veneziana, Padova 1954, p. 242 (pp. 225-258).
43. U. Tucci, Convertibilità e copertura, p. 443.
44. N. Papadopoli ...
Leggi Tutto
La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] del titolo universitario. La decisione agli inizi del Settecento di pretendere il dottorato in giurisprudenza presso lo Studio di Padova sancì quindi di fatto la scomparsa dell’avvocatura ordinaria patrizia (96).
Anche lo scalino inferiore della ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] , che aveva occupato per tre anni, e si trasferì a Padova, dove insegnò matematica fino al suo ritorno a Firenze, avvenuto usato per indicare quell'area della meccanica che ha per oggetto lo studio del moto sotto l'azione di una forza, intesa come il ...
Leggi Tutto
FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] Towards an economic history ... of Urbino at the time of F. da M., in Studi in memoria di F. Melis, III, Napoli 1978, pp. 469-504; Id., Poggio Fiorentino e F. di M., in Miscellanea A. Campana, Padova 1981, pp. 505-536; Vittorino e la sua scuola, a ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] a veder conti, né libri", ibid., LIV, col. 12) e, sempre il 15 dic. 1530, fu eletto per due annì riformatore dello Studio di Padova. Savio grande per un periodo di tre mesi dal 1° genn. 1532 (tornerà a ricoprire questa carica nel gennaio 1534), il 14 ...
Leggi Tutto
Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] Veneziani presero a manifestare un rinnovato interesse per la materia agricola nel 1761, allorché il riformatore dello Studio di Padova Bernardo Nani suggeriva di sostituire la cattedra di eloquenza italiana con una del tutto nuova denominata scienza ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Alessandro Farnese a F. nel 1566 a dedicare allo studio e non ad altro le sue notti, replicava che Divitiis, Mercanti inglesi nell'Italia del Seicento. Navi, traffici, egemome, Padova 1990, pp. 40-44, 65 e passim.
Sulla politica culturale e ...
Leggi Tutto
Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] e non è condotta da italiani: è lo studio pubblicato nel 1956 a Colonia da uno studioso nostro mondo, Torino 1978.
L. Canepari, Italiano standard e pronunce regionali, Padova 1980, 19832.
L. Coveri, Il dialetto nella scuola, «Rivista italiana ...
Leggi Tutto
MACCHINE
Vittorio Marchis e Marcella Corsi
Storia della tecnologia
di Vittorio Marchis
Definizioni e classificazione
Si definisce macchina un complesso di elementi fissi e mobili, vincolati cinematicamente, [...] le teorie della 'nuova scienza'.
Vittorio Zonca, ingegnere padovano, nel Novo theatro di machine et edifizii (1607) dei metodi di lavoro. (L'uso dei metodi sperimentali nello studio del lavoro non ha inizio con il movimento taylorista negli ultimi ...
Leggi Tutto
L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] editoria musicale veneziana del pieno e tardo Cinquecento (1538-1611), "Studi Veneziani", n. ser., 20, 1990, pp. 273-302 160 e 176/ 163. Possedeva sei case in Venezia e 48 campi nel padovano.
43. Ibid., redecima 1566, b. 125, nr. 115 e redecima 1581, ...
Leggi Tutto
etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...
droplet
s. m. Emissione di secrezioni respiratorie e salivari in forma di goccioline, espulse quando si starnutisce e si tossisce, che rimangono sospese nell’aria; in senso estensivo, la distanza di sicurezza per rimanere fuori dalla portata...