NAVAGERO (Navaier de le Contrade)
Giuseppe Pavanello
Famiglia veneta ricordata col cognome Navaiarii, ma senza la provenienza, nell'elenco del Chronicon Iustiniani.
Essa figura fin dal 1228 nel Liber [...] a Roma presso Paolo IV, in Francia presso Francesco II e in Turchia presso Solimano; podestà di Padova, senatore, riformatore dello Studiopadovano. Eletto cardinale nel 1560, fu vescovo di Verona nel 1562 e morì nel 1565. Lasciò una relazione ...
Leggi Tutto
Umanista (Udine 1489 - Roma 1552), figlio di Gregorio (v. Amasei). Fu lettore nello Studio bolognese (1513-20), in quello padovano (1520-24), di nuovo a Bologna (1524-44) e infine alla Sapienza di Roma [...] (1544-50). Tra i maggiori rappresentanti del ciceronianismo, in due orazioni De latinae linguae usu retinendo, pronunziate a Bologna nel 1529 e a cui dovette soprattutto la sua fama, difese l'uso del latino ...
Leggi Tutto
Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] di fede) (121).
E certo non va sottovalutata l'importanza che ebbe per la continuità degli studi medici fra gli Ebrei questa possibilità offerta dallo Studiopadovano: tra il 1517 e il 1721 gli Ebrei laureati, non tutti veneti ma anzi provenienti ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] pratica per conoscere direttamente i mirabilia opera naturae. Il Senato veneziano lo chiamò finalmente a insegnare chirurgia allo Studiopadovano nel 1421 dove restò fino al 1429.
Altri autori di formazione medica (Michele Savonarola, Bartolomeo da ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] pure con intenzioni assai diverse, temi simili erano dibattuti anche altrove, addirittura nel 'peripatetico' Studiopadovano. Già intorno al 1547, Alessandro Piccolomini, un eccellente divulgatore della tradizione aristotelica, riproposta in lingua ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] Giovanni Bianchini pregandolo di vedere se a Ferrara si potevano trovare i restanti libri.
Nell'orazione che tenne allo Studiopadovano nel 1464, all'inizio di un ciclo di lezioni su Alfragano, il Regiomontano ripercorse la storia della matematica ...
Leggi Tutto
Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] ereticale" (98). Si era deciso di incaricare dell'esame della delicatissima questione quattro giuristi dello Studiopadovano, Erasmo Graziani, Bartolomeo Salvadego, Marc'Antonio Pellegrini, Cornelio Frangipani. Erano questi dei tecnici a servizio ...
Leggi Tutto
Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] all'età delle più vaste speranze e dei propositi più decisi, sorgeranno nel Veneto e si educheranno nello Studiopadovano i banditori risoluti delle conversioni e dei canoni che dentro il Cinquecento muteranno l'educazione e la produzione letteraria ...
Leggi Tutto
L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] e architetti veneziani (e molto più tardi sarà idealmente continuata nell'opera di Galileo, professore nel rinnovato Studiopadovano e potentemente sollecitato da esperienze veneziane e di Ermolao stesso). E non mancherà neppure, a ben guardare ...
Leggi Tutto
Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] avvenivano invece presso la chiesa di S. Luca. Del Collegio fanno parte medici illustri ed anche clinici dello studiopadovano attirati dal successo professionale che promette Venezia e, con l'avvento della stampa, anche dalla possibilità di ...
Leggi Tutto
etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...
droplet
s. m. Emissione di secrezioni respiratorie e salivari in forma di goccioline, espulse quando si starnutisce e si tossisce, che rimangono sospese nell’aria; in senso estensivo, la distanza di sicurezza per rimanere fuori dalla portata...