BARDI, Roberto
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Figlio di Barduccio, come risulta dalla concessione fatta a suo favore da Giovanni XXII il 7 marzo 1318 (a quanto assicura il Mazzucheri, nella pace fatta a Firenze dal duca di Atene [...] che fu in contatto ed anzi amico di Marsilio da Padova, di cui senza dubbio apprezzò le doti: alla vigilia Lat. 479 ed altri codici annotati da R. de' B., in Miscell. del centro di studi medievali, s. 2, Milano 1958, pp. 125 s.; Id., R. de' B. ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Domenico (1545-1608) di Vincenzo e di Cecilia di Marcantonio Mocenigo, nacque a Venezia il 29 marzo 1570 e si sposò, senza però avere figli, tre [...] nel sec. XVII, Venezia 1917, pp. 5 s., 53; A. Favaro, Saggio di bibliogr. dello Studio di Padova, I, Venezia 1922, pp. 29-30 n. 158; A. Battistella, I vecchi teatri udinesi, in Atti dell'Accademia di Udine, s. 5, VIII (1928-29), p. 93; L. Alpago ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] D’Azeglio a Bologna: i Marsili Rossi Lombardi e i Marsili Duglioli.
Il M. studiò diritto a Bologna con Andrea Barbazza, Vincenzo Paleotti e Alberto Cattani. Recatosi prima a Padova e poi a Ferrara, fu allievo prediletto di Felino Sandeo, che tra il ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] (da cui i soprannomi di "Padovano vecchio" per sé e di "Padovanino" per il L.: Solinas, p. 243). L'anno . pittore (1578-1630). Precisazioni sulla produzione pittorica e contributi documentari, in Studi romani, XLVII (1999), pp. 25-42 (con bibl.); C.R. ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] Francesco, alla cui ricca biblioteca senz'altro attinse per i suoi studi, ed allo "Studium" e particolarmente alla cattedra di grammatica retta amico, ex professore dello Studio fiorentino, Lapo da Castiglionchio, esule a Padova dal 1378. Un'amicizia, ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] di E. Forcellini (Patavii 1827-31, con Appendix del 1841) e illustratore delle iscrizioni di Padova e del museo di Este - fu avviato agli studi di lessicografia e di epigrafia, che resteranno l'interesse preminente della sua vita.
Intanto egli ...
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NARDI, Bruno (Giovanni Bruno). – Nacque il 24 giugno 1884 alle Spianate di Altopascio (Lucca)
Paolo Falzone
, primo dei nove figli di Pietro Angiolo, piccolo possidente, e di Elena Raùgi.
Nel 1896, per [...] su Pietro d’Abano (in Saggi sull’aristotelismo padovano dal secolo XIV al XVI, Firenze 1958, pp e il ‘restauro’della filosofia di Dante, in Letteratura e filologia fra Svizzera e Italia. Studi in onore di G. Gorni, a cura di M.A. Terzoli - A. Asor ...
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DELFINO (Dolfin), Federico
Concetta Bianca
Nacque a Padova nel 1477, come suggerisce la maggior parte dei biografi, ad eccezione di Bernardino Baldi che lo chiama "gentilhuomo venetiano", volendo così [...] di magia che per poco non lo condusse in carcere; da qui la fuga da Venezia e il ritorno a Padova. Nel 1520 presso lo Studio di Padova venne offerta al D., con uno stipendio di 40 fiorini, la cattedra di matematica: essa comprendeva "letture due", in ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] , che fu assegnato nel 1338 al convento di Siena per lo studio della filosofia (APR, 1941, p. 298 [6]). Sarebbe dunque il poeta era intervenuto anche nel giugno del 1361) indirizzata da Padova a Barbato da Sulmona; in essa il poeta chiede all’amico ...
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GLORIOSI (Glorioso), Giovanni Camillo
Ugo Baldini
Nacque nel 1572, forse a Gauro, allora territorio di Giffoni (e di Giffoni si disse il G.), oggi di Montecorvino Rovella, presso Salerno. I nomi dei [...] in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, LXIII (1903-04), 2, pp. 1-48; Id., I successori di Galileo nello Studio di Padova, in Nuovo Archivio veneto, n.s., XXIII (1917), pp. 100-107; P.P. Bockstaele, Adrianus Romanus and G.C. G. on ...
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etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...
droplet
s. m. Emissione di secrezioni respiratorie e salivari in forma di goccioline, espulse quando si starnutisce e si tossisce, che rimangono sospese nell’aria; in senso estensivo, la distanza di sicurezza per rimanere fuori dalla portata...