Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...] veronese del Trecento, Verona 1926.
L. Coletti, s.v. Altichiero, in EI, II, 1929, pp. 702-703.
Id., Studi sulla pittura del Trecento a Padova, II, Altichiero e Avanzo, RivA 13, 1931, pp. 303-363.
L. Bronstein, Altichiero, Paris 1932.
B. Berenson ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] maestro ritornò in Venezia, e conoscendo che necessario fosse miglior studio, fu condotto a Roma da un suo zio nell’anno A. P. Il maestro veneto del Rococò alle corti d’Europa (catal., Padova 1998-1999), a cura di A. Bettagno, testi di A. Mariuz, G ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] alla basilica Ostiense, per la quale erano stati creati.Il suo studio fu più volte visitato anche dai papi: per esempio, da polemica, soprattutto fra il padovano Pietro Selvatico (in Giornale Euganeo di scienze lettere ed arti [Padova], II [1845], pp ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] , 1973, pp. 11-12, 35).
Cade al 1778 la definitiva approvazione del progetto per il nuovo Ospedale civile di Padova, preparato da studi risalenti al 1771 e anticipato concretamente da una breve nota in argomento, stesa per incarico del Memmo l'8 ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] tornava a Firenze per riprendere con maggior impegno i suoi studi d'arte. seguendo ancora il Bezzuoli nel disegno e revisione dei particolari come dell'insierne, che il dotto professore padovano esercitò sui progetti del fiorentino. Ma non basta, ché ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] il fatto che il Michiel citi come esistenti a Padova in casa di Pietro Bembo "quadretti de capretto pp. 192-196; H. Tietze-E. Tietze-Conrat, Contributi critici allo studio organico dei disegni veneziani del Cinquecento, in La Critica d'arte, II (1937 ...
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DELL'ACQUA, Cesare
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio del giudice Andrea e di Caterina Lengo, nacque a Pirano (Istria) il 22 luglio 1821. Rimasto orfano del padre, nel 1826 si trasferì con la madre e [...] si stabilì; poco dopo fu accettato come aiuto nello studio del pittore Louis Gallait, assai celebre per i suoi pregevole quadro di C. D. rappresentante: "F. Ferruccio alla difesa di Volterra", in Padova, IV(1930), 2, pp. 3-9, fig. p. 7; P. Sticotti, ...
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BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] di Monaco potrebbe essere (Puppi, 1965, p. 335) studio preparatorio per l'immenso affresco. Del 1511 è la tela ; Inv. degli oggetti d'arte d'Italia, W.Arslan, Prov. di Padova-Comune di Padova, Roma 1936, p. 48; H.Tietze-E. Tietze Conrat, The Drawings ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] , VII, Milano 1956, pp. 710 s.; L. Grossato, IlMuseo civico di Padova..., Venezia 1957, pp. 136-138; M. Bandirali, Scheda per A. F. scultura decorativa del primo Rinascimento, Atti del Conv. intern. di studi (Pavia 1980), Roma 1983, p. 146; G.A. ...
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DALLA TORRE (Della Torre, Turriamis), Marco Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Verona nel 1481 da Gerolamo, professore di medicina a Padova, e da Beatrice di Giovanni Benintendi, in una delle più note [...] botanici, rimasti inediti per la sua morte prematura (1506).
Gerolamo fece comunque a tempo ad avviare il figlio ai suoi stessi studi a Padova, sotto Simone Aquilano, Lorgnzo Noale e lo Zerbi, col quale il D. si laureò nel 1501. Poté così iniziare l ...
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etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...
droplet
s. m. Emissione di secrezioni respiratorie e salivari in forma di goccioline, espulse quando si starnutisce e si tossisce, che rimangono sospese nell’aria; in senso estensivo, la distanza di sicurezza per rimanere fuori dalla portata...