DORIA, Luciano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del secolo XIV.I secondo alcuni genealogisti da Ugolino.
Scarse sono le notizie su di lui. Eglì dovette avere alle sue dipendenze una piccola [...] di Aquileia e Francesco da Carrara, signore di Padova; con Venezia si schierarono Pietro Il di Cipro e 1866, pp. 34, 45-48, 50 s., 61, 63; H. Sieveking, Studio sulle finanze genovesi nel Medioevo, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XXXV ...
Leggi Tutto
BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] Nel dicembre del 1519ottenne una cattedra di diritto civile nell'università di Padova con lo stipendio di trecento fiorini, aumentati a cinquecento nel 1523.
Nell'ambiente padovano il B. strinse rapporti di amicizia con umanisti e letterati, conobbe ...
Leggi Tutto
CORREGGIAIO (Corriggiai, Correggiari, Coreciaro, Corezaro), Matteo
Pasquale Stoppelli
Nacque sul finire del XIII sec. e visse nella prima metà del successivo.
Queste generiche referenze cronologiche [...] dalla incerta definibilità del loro corpus. Lo studio più attendibile su questo argomento, di A. e appunti per la storia letter. del sec. XIV, III, M.C. (bolognese e non padovano), in Giorn. stor. della lett. ital., LXVI(1915), pp. 339-342; B. Croce, ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Giuseppe Maria
Simona Negruzzo
PERUZZI, Giuseppe Maria. – Nacque a Venezia il 21 novembre 1746 da Giacomo e Maria Grandis. Nel 1761 entrò come novizio fra i canonici regolari lateranensi nel [...] la guida dell’abate Matteo Tassinari. Ordinato sacerdote il 22 dicembre 1770, si perfezionò presso lo Studio teologico padovano dei Lateranensi. Pur conseguendo il grado di lettore, non ebbe opportunità di insegnamento. Attivo nella predicazione ...
Leggi Tutto
FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] di una certa rinomanza. Nel marzo del 1762 egli ricevette la visita di J. G. Naumann, giunto in Italia per studio e recatosi a Padova soprattutto per incontrare G. Tartini. Nel 1771 toccò invece al giovane W. A. Mozart, nell'ultimo mese del suo ...
Leggi Tutto
PAVINI, Giovanni Francesco
Matteo Melchiorre
– Nacque a Padova intorno al 1424, uno dei quattro figli (gli altri furono Pietro, Alvise e Bartolomeo) del lanaiolo padovano Giacomo Pavino «a Cartis». [...] Patavii 1757, pp. 43-44, 95; F.S. Dondi Dall’Orologio, Serie cronologico-istorica dei canonici di Padova, Padova 1805, p. 158; G. Pardi, Titoli dottorali conferiti dallo Studio di Ferrara nei sec. XV e XVI, Lucca 1901, pp. 30-31; G. Brotto - G. Zonta ...
Leggi Tutto
BUSETTI, Cristoforo
Claudio Mutini
Nacque a Rallo, in Val di Non, intorno al 1540 da Matteo, notaio, che, morendo nel 1569, nominava suoi eredi universali un Michele Busetti e il B., ricordato come [...] nobilitatis" concesso ai Busetti da Massimiliano II e successivamente confermato.
Compì gli studi di grammatica probabilmente nel paese natale per trasferirsi poi a Padova ove si addottorò in giurisprudenza nel 1563. In questo anno, secondo il ...
Leggi Tutto
PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] lavorando. Tornò quindi a Bologna come reggente dello Studio francescano e custode del convento della città; nel 1582 fu nominato ministro della provincia bolognese. Passò poi a Padova per ricoprire la cattedra di teologia presso quella Università ...
Leggi Tutto
ARSENDI, Argentino (Argentinus, Arsendinus, Argendino, Arsendino da Forlì)
Roberto Abbondanza
Figlio di Raniero, ebbe un buon nome come giurista, ma merita d'esser ricordato soprattutto per l'attività [...] , all'ombra del padre famoso. Il nome dell'A., "legum professor", appare per la prima volta a Padova nel 1351; e nello Studio patavino l'A., civilista, insegnò "maxime super ordinariis de sero", come informa il Diplovataccio, che gli attribuisce ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] a Faenza sotto la guida del famoso oratore Sebastiano Regoli da Brisighella. Studiò quindi alle università di Ferrara, Bologna e Padova, dove gli furono maestri, tra gli altri, Vincenzo Maggi, Alessandro Pancio, Francesco Robertelli, Benedetto ...
Leggi Tutto
etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...
droplet
s. m. Emissione di secrezioni respiratorie e salivari in forma di goccioline, espulse quando si starnutisce e si tossisce, che rimangono sospese nell’aria; in senso estensivo, la distanza di sicurezza per rimanere fuori dalla portata...