FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] proprio in occasione della sua nomina, "per riguardo alla persona più che alla carica" (secondo il decreto dei Riformatori dello Studiopadovano: Zaccaria, 1943, p. 89). Alla biblioteca rimase dal 1691 al 1720.
Nel 1694 fece il suo esordio in qualità ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] che circondava il D. a Bologna, per cui è comprensibile che egli prendesse in considerazione l'allettante offerta dello Studiopadovano, alla ricerca di insegnanti di fama dopo la crisi dovuta alla guerra contro Enrico VII di Lussemburgo, che aveva ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] madre non nota, morti di peste. Nell'estate del 1401 morì di peste anche suo figlio Israele, che studiava belle lettere nello Studiopadovano: sul luttuoso evento il C. compose un lungo dialogo sull'impotenza della morte, indirizzato a Paolo Rugolo ...
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KNIPS MACOPPE, Alessandro
Giuseppe Ongaro
Nacque a Padova il 10 dic. 1662 dal medico Giovanni Francesco e da Orsola Mensi. Il nonno, Giovanni Knips, originario di Colonia, si era trasferito a Padova, [...] medicae historiae Patavina, V (1958-59), pp. 8, 11, 19; Id., La cattedra "De pulsibus et urinis" (1601-1748) nello Studiopadovano, in Castalia, XVI (1960), p. 112; G. Biasuz, L'omerista Paolo Brazolo e la brigata dei suoi amici padovani, in Atti e ...
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DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] ; questi avrebbe addirittura chiesto la sua testa, ma l'intervento di Venezia, al fine anche di salvaguardare l'onore dello Studiopadovano, di cui il D. era considerato un elemento di prestigio, valse ad impedire che la situazione volgesse al peggio ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] nel 1552, che si intratteneva ai limiti dell'irriverenza sulla scarsa produzione letteraria del maestro dello Studiopadovano; un discorso intorno a s. Niccolò di Smirne (Venezia 1553), dedicato a Livio Pocodataro, zio di Gian Paolo, allievo del ...
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PERIGLI, Angelo
Maria Alessandra Panzanelli Fratoni
Ferdinando Treggiari
PERIGLI, Angelo. – Nacque probabilmente a Perugia nell’ultimo scorcio del XIV secolo, ma luogo e data di nascita non sono rivelati [...] , la cui partenza per il Concilio di Basilea, l’anno successivo, gli offrì la possibilità di leggere de sero. Dal 1435-36, anno in cui nello Studiopadovano arrivò Angelo degli Ubaldi junior, tornò a leggere in concorrenza con Paolo di Castro. A ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] del B. negli anni tra il 1392 e il 1402; nell'agosto 1394Francesco Novello lo faceva suo procuratore nello Studiopadovano, e dalla corrispondenza del B. col Vergerio, iniziata probabilmente nel 1396, appare che egli in quel periodo si dedicò ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] cardinale nel 1583, fu essenziale nella fase di avvio della carriera ecclesiastica del Della Torre. Questi frequentò lo Studiopadovano e conseguì la laurea in utroque iure, e ben presto ottenne un canonicato nella diocesi del suo protettore.
Alla ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] il B. frequentò per cinque anni nello Studiopadovano le lezioni di giurisprudenza, addottorandosi nel 1573. con lo stesso titolo, a Feltre nel novembre 1595-aprile 1597, a Padova una volta come giudice del maleficio, due volte come vicario, a Verona ...
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etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...
droplet
s. m. Emissione di secrezioni respiratorie e salivari in forma di goccioline, espulse quando si starnutisce e si tossisce, che rimangono sospese nell’aria; in senso estensivo, la distanza di sicurezza per rimanere fuori dalla portata...