BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] G. Antonibon, Di L. B. e del suocommento alla Maniliana di Cicerone..., Cividale 1893, pp. 7-14, né lo studio di G. Marangoni, L. B.e lo Studiopadovano nellaprima metà del Cinquecento, in Nuovo Arch. Veneto, n.s., I (1901), pp. 118-151, 301-318, e ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] l'immissione dei termini volgari del dialetto e del parlato quotidiano: tecnica che sarebbe impensabile fuori dallo Studiopadovano, fuori dalla circolazione burlesca di scritti satirici contro maestri e studenti, poiché costituisce un linguaggio ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] : Cola Bruno messinese e le sue relazioni con Pietro Bembo, Firenze 1901, pp. 55, 59; G. Marangoni, Lazzaro Bonamico e lo Studiopadovano nella prima metà del Cinquecento, in Nuovo Archivio veneto, n.s., I (1901), pp. 145, 148, 150; A. Sommariva, La ...
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AROMATARI, Giuseppe degli
Alberto Asor-Rosa
Nacque ad Assisi il 25 marzo 1587 da Favorino e Filogenia Paolucci. Seguendo l'esempio del padre e quello del più noto zio paterno Raniero, dal quale fu educato [...] fin da giovinetto interessi critici e poetici, trovò modo di irrobustirli e di arricchirli nell'ambito del fiorente Studiopadovano, con la frequentazione assidua di eccellenti studiosi di filosofia, quali P. Beni e C. Cremonini. Quando A. Tassoni ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] . 327 e IV, pp. 127-128, 273-274, 304. Oltre alla bibliografia citata in precedenza, v. G. Marangoni, Lazzaro Bonamico e lo Studiopadovano nella prima metà del Cinquecento, in Nuovo Arch. Veneto, n. s., I, 1(1901) pp. 132-135; V. Cian, Per la storia ...
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BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] Registri dell'Archivio Comunale di Brescia relativi al B. in Brescia negli anni 1502-08); G. Marangoni, Lazzaro Bonamico e lo StudioPadovano..., in Nuovo arch. veneto, n.s., I, 1 (1901), pp. 135-37; II, I, pp. 175-76 (pubblica documenti dai registri ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] proprio in occasione della sua nomina, "per riguardo alla persona più che alla carica" (secondo il decreto dei Riformatori dello Studiopadovano: Zaccaria, 1943, p. 89). Alla biblioteca rimase dal 1691 al 1720.
Nel 1694 fece il suo esordio in qualità ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] che circondava il D. a Bologna, per cui è comprensibile che egli prendesse in considerazione l'allettante offerta dello Studiopadovano, alla ricerca di insegnanti di fama dopo la crisi dovuta alla guerra contro Enrico VII di Lussemburgo, che aveva ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] madre non nota, morti di peste. Nell'estate del 1401 morì di peste anche suo figlio Israele, che studiava belle lettere nello Studiopadovano: sul luttuoso evento il C. compose un lungo dialogo sull'impotenza della morte, indirizzato a Paolo Rugolo ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] nel 1552, che si intratteneva ai limiti dell'irriverenza sulla scarsa produzione letteraria del maestro dello Studiopadovano; un discorso intorno a s. Niccolò di Smirne (Venezia 1553), dedicato a Livio Pocodataro, zio di Gian Paolo, allievo del ...
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etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...
droplet
s. m. Emissione di secrezioni respiratorie e salivari in forma di goccioline, espulse quando si starnutisce e si tossisce, che rimangono sospese nell’aria; in senso estensivo, la distanza di sicurezza per rimanere fuori dalla portata...