Il perimetro del linguaggio della moda è difficilmente definibile. Il termine moda (dal fr. mode, connesso al lat. modus «maniera») è attestato per la prima volta in italiano nel trattato moraleggiante [...] femminili, come la pellanda (detta cioppa nel Sud). Nel 1343, nella Prammatica del vestire, le decorazioni sono stupefacenti: «mantellum drappi rilevati in campo coloris gialli cum uccellinis pappagallis farfallis et rosis albis et vermiliis et aliis ...
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Museo
Loredana Finicelli
Mettere in mostra la cultura
Visitare un museo è come compiere un viaggio emozionante alla scoperta di civiltà lontane, talvolta scomparse. Con i suoi oggetti – opere d’arte, [...] e incoraggiati dai principi-mecenati, e ancora naturalia e mirabilia, cioè opere della natura e dell’uomo, rare e stupefacenti, come le pietre preziose, i minerali, gli animali esotici e i pezzi di oreficeria.
Il possesso della collezione aveva ...
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Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] disvela la sua insignificanza, e apre la strada a condotte orali incorporative (crisi bulimiche, abuso di alcol o stupefacenti) o sospinge verso mete 'icariane' fittizie e irraggiungibili. Con il tempo, la mancata gratificazione e la conseguente ...
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PONZO, Mario
Matteo Fiorani
PONZO, Mario. – Nacque a Milano il 23 giugno 1882 da Giuseppe e da Rosa Marro.
La famiglia, di antiche origini cuneesi, si trovava nel capoluogo lombardo perché il padre, [...] diresse un ambulatorio per la profilassi delle malattie mentali, si occupò di prevenzione sociale (alcolismo, sostanze stupefacenti), di medicina legale e del collocamento dei pazienti dimessi dall’ospedale psichiatrico. Fu inoltre coinvolto nel caso ...
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MUCCIOLI, Vincenzo
Massimiliano Panarari
– Nacque a Rimini, primo dei due figli di Luigi e di Maria Moretti, il 6 gennaio 1934 da una famiglia benestante; il padre era un agiato proprietario terriero.
Dopo [...] legge Craxi-Jervolino-Vassalli (n. 162 del 26 giugno 1990), che introdusse il principio della punibilità del consumatore di stupefacenti leggeri. Quella norma, che cambiò radicalmente l’impianto della legge n. 685 del 1985, fu ritenuta una delle più ...
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BORELLI, Alda
Sisto Sallusti
Nacque a Cava de' Tirreni (Salerno) il 4 nov. 1879 da Napoleone e Cesira Banti, attori.
Il padre, di famiglia reggiana, era stato volontario garibaldino; avvocato, aveva [...] d'avanguardia per effetto delle ingegnose messinscene dell'allievo del Reinhardt.
Che queste, poi, non fossero più che stupefacenti lo dimostrarono le trovate, di carattere esteriore, profuse non tanto in Orlando a Roncisvalle di L. Masala, con ...
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Investigazioni under cover della polizia giudiziaria
Guido Sola
La Corte europea dei diritti dell’uomo affronta il tema della legittimità dell’azione del cd. agente provocatore, censurando la violazione [...] ». Quanto sopra anche laddove «si trattasse di combattere un flagello delle moderne società quale il traffico di stupefacenti»15: nemmeno l’interesse pubblico alla prevenzione e repressione del crimine, infatti, può giustificare l’uso processuale ...
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Atto o comportamento che faccia uso della forza fisica (con o senza l’impiego di armi o di altri mezzi d’offesa) per recare danno ad altri nella persona o nei beni o diritti. In senso più ampio, l’abuso [...] di persona che non ha compiuto gli anni quattordici; avvalendosi di armi, sostanze alcoliche, narcotiche o stupefacenti; simulando la qualità di pubblico ufficiale; su persona sottoposta a qualsiasi limitazione della propria libertà personale ...
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MURO (fr. mur; sp. muro; ted. Mauer; ingl. wall)
Paolo GRAZIOSI
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Carlo ROCCATELLI
Luigi SANTARELLA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
P. F. B.
I muri sono quelle [...] vanno ricordate quelle preincaiche e incaiche dell'America Meridionale, opere d'una grandiosità e d'una perfezione davvero stupefacenti, specie se si consideri che i loro esecutori non conoscendo il ferro usarono, per lavorare la pietra, soltanto ...
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Torre costruita per orientare la navigazione notturna, marittima o aerea, per mezzo di sorgenti luminose.
Fari nell'antichità . - Già in tempi antichissimi dovette esserci l'uso di accendere sull'alto [...] nel bruciare olî minerali in vasti recipienti. La potenzialità ed efficacia della luce che gli antichi considerarono stupefacenti, tanta era la distanza, cinquanta chilometri circa, a cui veniva proiettata, erano accresciute da intermittenze e da ...
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stupefacente
stupefacènte agg. e s. m. [part. pres. di stupefare]. – 1. agg. Che desta stupore: una notizia, uno spettacolo s.; è stato di una s. arroganza; è usato anche con valore verbale neutro: è s. vedere con quanta pazienza assiste i...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...