PONZO, Mario
Matteo Fiorani
PONZO, Mario. – Nacque a Milano il 23 giugno 1882 da Giuseppe e da Rosa Marro.
La famiglia, di antiche origini cuneesi, si trovava nel capoluogo lombardo perché il padre, [...] diresse un ambulatorio per la profilassi delle malattie mentali, si occupò di prevenzione sociale (alcolismo, sostanze stupefacenti), di medicina legale e del collocamento dei pazienti dimessi dall’ospedale psichiatrico. Fu inoltre coinvolto nel caso ...
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MUCCIOLI, Vincenzo
Massimiliano Panarari
– Nacque a Rimini, primo dei due figli di Luigi e di Maria Moretti, il 6 gennaio 1934 da una famiglia benestante; il padre era un agiato proprietario terriero.
Dopo [...] legge Craxi-Jervolino-Vassalli (n. 162 del 26 giugno 1990), che introdusse il principio della punibilità del consumatore di stupefacenti leggeri. Quella norma, che cambiò radicalmente l’impianto della legge n. 685 del 1985, fu ritenuta una delle più ...
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BORELLI, Alda
Sisto Sallusti
Nacque a Cava de' Tirreni (Salerno) il 4 nov. 1879 da Napoleone e Cesira Banti, attori.
Il padre, di famiglia reggiana, era stato volontario garibaldino; avvocato, aveva [...] d'avanguardia per effetto delle ingegnose messinscene dell'allievo del Reinhardt.
Che queste, poi, non fossero più che stupefacenti lo dimostrarono le trovate, di carattere esteriore, profuse non tanto in Orlando a Roncisvalle di L. Masala, con ...
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SCURTI, Jole
Rosanna Caramiello
– Nacque a Torino il 29 aprile del 1922 da Francesco e Consolina Jachia.
Seguendo le orme del padre, direttore della stazione di chimica agraria di Torino, seguì studi [...] lilacina fu pubblicato nel 1974 sul giornale internazionale di chimica organica Tetrahedron Letters. Individuò anche sostanze stupefacenti e citostatiche prodotte da altri funghi superiori, con possibili effetti diretti sia sugli animali sia sull ...
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BRAMBILLA, Maria (in arte, Sofia Fuoco)
Clara Gabanizza
Nacque a Milano il 16 genn. 1830. Figlia di Angelo, pittore, e di Maria Foco, ereditò molto probabilmente dal padre una particolare sensibilità [...] , infondendovi un'intensità piena di fascino. Quanto alla tecnica, il Gautier nell'articolo citato aveva esaltato "le sue punte... stupefacenti: ella è infatti in grado di eseguire un'intera variazione senza posare in terra una sola volta il tallone ...
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ROTELLA, Domenico detto Mimmo
Marco Pierini
– Nacque a Catanzaro il 7 ottobre 1918 da Vincenzo, meccanico del genio civile, e da Teresa Curcio, modista.
Secondogenito di quattro fratelli (Ferruccio, [...] romana di via Brunetti e trasferito al carcere di Regina Coeli, dove rimase, con l’accusa di spaccio di stupefacenti e possesso di materiale pornografico, fino al 17 luglio dello stesso anno, quando venne prosciolto per mancanza di prove. Durante ...
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ODDI, Ruggero
Maria Conforti
ODDI, Ruggero. – Nacque a Perugia il 20 luglio 1864 da Filippo, segretario e archivista all’ospedale S. Maria della Misericordia, e da Zelinda Pampaglini.
Nell’anno accademico [...] con l’omeopata belga Edmond Mersch, a Bruxelles. Accusato di smercio abusivo di medicinali, probabilmente dipendente da sostanze stupefacenti, nel 1911 risultava separato dalla famiglia e viveva da solo a Perugia.
Morì a Tunisi, dove forse si ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] La grande strada per cui il cinematografo è stato condotto all'arte si cela ancora nell'"artificio scenografico". Infiniti e stupefacenti sono i mezzi che il cinematografo può ancora possedere in questo campo delle meraviglie. La creazione di visioni ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] il bianco dell'esedra classicheggiante del trono.
I pochi lavori giovanili del D. non lasciano quasi prevedere le stupefacenti composizioni, così innovative e fantasiose, eseguite nel palazzo Schifanoia alla fine del settimo decennio. L'analisi dei ...
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OBIZZI, Pio Enea II
Nicola Badolato
OBIZZI, Pio Enea II. – Nacque il 4 agosto 1592 a Battaglia, Padova, primogenito di Roberto e di Ippolita Torelli.
Compì studi umanistici, giuridici e filosofici a [...] pudico (musica di Antonio dalle Tavole), fatto di combattimenti, abbattimenti di mostri, sfilate di cavalieri e macchine stupefacenti.
Nel 1648 avviò la ristrutturazione del castello del Catajo e la costruzione dello sfarzoso teatro in villa (sedici ...
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stupefacente
stupefacènte agg. e s. m. [part. pres. di stupefare]. – 1. agg. Che desta stupore: una notizia, uno spettacolo s.; è stato di una s. arroganza; è usato anche con valore verbale neutro: è s. vedere con quanta pazienza assiste i...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...