In medicina, condizione di incoercibile bisogno di un prodotto o di una sostanza, soprattutto farmaci, alcol, stupefacenti, riguardo ai quali si sia creata assuefazione e la cui mancanza provoca uno stato [...] depressivo, di malessere e angoscia (d. psichica), e talora turbe fisiche più o meno violente, cioè nausea, dolori diffusi, contrazioni ecc. (d. fisica).
Da un punto di vista fisiologico, zoologico e antropologico ...
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Scrittrice e musicista tedesca (n. Amburgo 1962). Dopo un’infanzia piuttosto difficile, a dodici anni ha iniziato ad assumere stupefacenti e nel giro di pochi mesi è passata al consumo di eroina. Coinvolta [...] in un processo per detenzione di droga, ha attirato l’attenzione di due giornalisti (K. Hermann e H. Rieck) che l’hanno intervistata e insieme a lei hanno scritto il libro Wir Kinder vom Bahnhof Zoo (1978, ...
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Clarinettista (Lutcher, Luisiana, 1902 - Jackson 1943), figlio di siciliani. Esordì a New Orleans ma si impose a Chicago nel 1921 con il complesso dei New Orleans Rhythm Kings. Tra i massimi esponenti [...] del jazz di Chicago ai tempi del proibizionismo, per abuso di stupefacenti fu ricoverato in manicomio, dove in seguito morì. ...
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Soprannome (in spagnolo Il Tappo) del narcotrafficante messicano Joaquín Archivaldo Guzmán Loera (n. La Tuna, Sinaloa, 1957). Tra i più potenti boss del narcotraffico messicano, capo assoluto del cartello [...] e vendita di droga del Chapo ha assunto il carattere di un’organizzazione capillare, grazie alla quale il traffico di stupefacenti dalla Colombia raggiungeva gli Stati Uniti, l'Europa e l'Oceania. Arrestato nel 1993 in Guatemala, El Chapo è stato ...
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Poliziotto e prefetto italiano (n. Eboli 1951). Laureatosi in giurisprudenza all'università degli Studi di Napoli "Federico II", nel 1975 è entrato in Polizia occupandosi di criminalità organizzata e [...] di terrorismo. Trasferito a Roma nel 1982, ha svolto attività investigative contro il traffico degli stupefacenti e la criminalità organizzata, sia a livello nazionale che internazionale. Si è specializzato anche nel contrasto alla criminalità ...
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Farmacologo italiano (Urbania, Pesaro, 1861 - Roma 1942), prof. a Cagliari, poi a Napoli; autore di fondamentali ricerche di farmacologia, terapia e idrologia medica, riguardanti, tra l'altro, il sinergismo [...] d'azione dei farmaci, l'assorbimento intestinale del ferro, il meccanismo d'azione dell'adrenalina, dei cardiotonici, degli stupefacenti, delle acque minerali (di cui elaborò una delle prime classificazioni). ...
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Nome d'arte dell'illusionista statunitense, di origine ungherese, Eric Weiss (Budapest 1874 - Detroit 1926). Figlio di un rabbino, entrò a 9 anni come clown in un circo. Verso il 1900 cominciò a dedicarsi [...] all'illusionismo sotto lo pseudonimo di Harry Evans. I suoi numeri erano talmente stupefacenti da fargli attribuire poteri soprannaturali. Sua prerogativa era l'abilità di liberarsi da qualsiasi tipo di legatura. Fu anche attore (The grim game, 1919; ...
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Garofalo, Lea. – Testimone di giustizia e vittima della 'ndrangheta (Petilia Policastro, Crotone, 1974 – Milano 2009). Donna coraggiosa e indipendente ha denunciato i crimini e gli illeciti della sua famiglia [...] e quelli della famiglia rivale del suo ex compagno Carlo Cosco, in particolare l’attività di spaccio di stupefacenti e l’uccisione del fratello effettuate dai Cosco. Dal 2002 G. è stata sottoposta a protezione fino al 2006 quando le è stata tolta ...
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Farmacologo italiano (Catania 1896 - Roma 1994); prof. di farmacologia all'univ. di Pavia (1928), poi di Roma (1938-66); fu socio nazionale dei Lincei (1979). A lui si debbono, tra l'altro, l'introduzione [...] del concetto dei "condizionatori positivi e negativi" nell'interpretazione dei fenomeni farmacologici e un nuovo inquadramento concettuale degli stupefacenti, d'importanza, oltre che farmacologica, anche medico-legale. ...
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stupefacente
stupefacènte agg. e s. m. [part. pres. di stupefare]. – 1. agg. Che desta stupore: una notizia, uno spettacolo s.; è stato di una s. arroganza; è usato anche con valore verbale neutro: è s. vedere con quanta pazienza assiste i...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...