BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] La grande strada per cui il cinematografo è stato condotto all'arte si cela ancora nell'"artificio scenografico". Infiniti e stupefacenti sono i mezzi che il cinematografo può ancora possedere in questo campo delle meraviglie. La creazione di visioni ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] il bianco dell'esedra classicheggiante del trono.
I pochi lavori giovanili del D. non lasciano quasi prevedere le stupefacenti composizioni, così innovative e fantasiose, eseguite nel palazzo Schifanoia alla fine del settimo decennio. L'analisi dei ...
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BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] d'Oro, possano più agevolmente collegarsi alla scultura bizantina che all'ultimo Donatello. Furono forse queste scene stupefacenti per sgrammaticatura prospettica e tanto lontane dal fondamentale linearismo fiorentino a far tacciare il B. da "ineptus ...
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Lorre, Peter
Serafino Murri
Nome d'arte di László Löwenstein, attore e regista cinematografico, nato a Rosenberg (od. Ružomberok, Repubblica Slovacca), nella parte ungherese dell'impero austro-ungarico, [...] (1963; I maghi del terrore): un ironico ma evidente viale del tramonto, che l'attore affrontò facendo uso di alcol e stupefacenti, minando velocemente la sua salute. Dopo il ruolo brillante del regista in The patsy (1964; Jerry 8 e 3/4) diretto ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] forte coloritura esotica che viene conferita ad ogni argomento e nella predilezione costante per gli apparati scenografici vistosi e talora stupefacenti. I suoi drammi non vivono dunque per valori autonomi, ma per l'accorta aderenza al gusto e alle ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] organizzata, retta da un capo che otteneva dai suoi affiliati obbedienza assoluta tramite la somministrazione di sostanze stupefacenti. Si trattava dell’hashish, donde il nome di ‘assassini’ con cui i seguaci del ‘veglio’ sono definiti ...
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PONTI, Andrea
Silvia A. Conca Messina
PONTI, Andrea. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 17 febbraio 1821 da Giuseppe (1786-1853) e da Maria Antonia Longhi, sesto di undici figli: Gerolamo [...] tutto il mondo, integrare altri venti stabilimenti e guadagnare la leadership europea del settore.
Queste e altre iniziative sono stupefacenti se si considera che Andrea Ponti era afflitto da una sordità che peggiorò con il tempo e che probabilmente ...
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D'ENRICO, Giovanni
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), nacque probabilmente a Riale di Alagna Valsesia (Vercelli), intorno al 1559. [...] statue delle cappelle IX (Sogno di Giuseppe), XII (Battesimo di Cristo) e XIV (Samaritana al pozzo), e con le stupefacenti cariatidi lignee sulla facciata della cappella dell'Ecce Homo (XXXIII), di cui andrebbero verificate la data e l'attribuzione ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] internazionale di soccorso (Ginevra 1927); si adoperò, in vari organismi internazionali, per la lotta contro il traffico degli stupefacenti e la tratta delle bianche, in difesa della donna e del fanciullo, per la riforma carceraria; nel 1929 fece ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] . 314-316).
Nonostante il lunghissimo dibattito critico possono assegnarsi alla produzione del L. di questo periodo i due stupefacenti panorami (Siena, Pinacoteca nazionale), con ogni probabilità facenti parte di un armadio (Torriti, pp. 113-116) in ...
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stupefacente
stupefacènte agg. e s. m. [part. pres. di stupefare]. – 1. agg. Che desta stupore: una notizia, uno spettacolo s.; è stato di una s. arroganza; è usato anche con valore verbale neutro: è s. vedere con quanta pazienza assiste i...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...