STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924)
Carlo ERRA
Diritto interno. - Le norme che disciplinano in Italia la produzione, il commercio e l'impiego degli s. sono attualmente contenute nella l. [...] p. 25; F. D. Di Migliardo, L'art. 6 della legge 22 ottobre 1954, ibid., 1957, I, p. 18; R. Pannain, La detenzione di stupefacenti per uso proprio, ibid., 1957, II, p. 233; F. Borio Porzio, Sulla rilevanza della detenzione per uso proprio di sostanze ...
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(o pop) Termine, che si riferisce al rumore prodotto dall’apertura delle fialette, usato per indicare alcune sostanze il cui consumo come stupefacenti si è andato diffondendo nel corso degli anni 1990. [...] Le principali sono il nitrito di amile o amilnitrito, già usato per il trattamento dell’angina pectoris, e il nitrito di butile; esse vengono assunte per inalazione e hanno un effetto di durata molto breve ...
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Raccolta ufficiale, approvata con decreto ministeriale, in cui sono registrati i nomi dei farmaci, i loro caratteri, le tecniche di preparazione, i saggi di purezza, la posologia e le eventuali limitazioni [...] alla vendita (stupefacenti). Gli esempi più antichi di f., nel senso attuale del termine, possono forse essere ritrovati negli elenchi di medicinali pubblicati dall’imperatore Federico II nel 13° sec. e il Receptario composto nel 1480 dal collegio ...
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allucinògeno Sostanza che determina l'insorgenza di allucinazioni. Hanno tale effetto la mescalina (alcaloide contenuto nel mescal, una pianta cactacea messicana), la dietilammide dell'acido lisergico [...] (LSD) e altre sostanze psicodislettiche. Il loro consumo è illecito, in quanto queste sostanze sono considerate alla stregua di stupefacenti. ...
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In farmacologia, ogni prodotto naturale, vegetale o animale, contenente uno o più principi attivi (alcaloidi, glicosidi, saponine, oli essenziali, sostanze amare, purgative, aromatiche ecc.) e che pertanto, [...] temporaneamente lo stato di coscienza o comunque lo stato psichico dell’individuo; rientrano pertanto fra le d. gli stupefacenti, gli allucinogeni, i barbiturici e gli altri psicostimolanti, nonché alcune sostanze atte ad aumentare le energie e il ...
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Sostanza che agisce sulle funzioni psichiche. Il termine è già stato adoperato per contraddistinguere le sostanze medicamentose, sintetiche o estrattive, provviste di un effetto antipsicotico più o meno [...] p., anziché alle sostanze ad azione normalizzante, è stato riferito a quelle che, pur non essendo definibili come stupefacenti, sono suscettibili d’indurre una tossicopatia. Con tale significato il termine p. ricorre in convenzioni internazionali e ...
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Farmacologo, nato a Catania il 27 aprile 1896, laureato a Modena nel 1918. Allievo di G. Gaglio e di A. Bonanni; professore di farmacologia (1928) nell'università di Pavia. Insegna a Roma dal 1938.
Autore [...] , in Arch. di fisiol., 1927; Sulla eventuale esistenza di vitamine endogene, in Arch. scienze biol., 1931; Del concetto di stupefacente, in Riv. di pat. nervosa e mentale, 1931; Condizionatori positivi e negativi, in România Medicalǎ, 1941; Farmaci ...
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Ramo della farmacologia che studia l’attività dei farmaci sulle funzioni superiori del sistema nervoso in condizioni normali e patologiche. Il suo sviluppo è legato alla scoperta di un vasto gruppo di [...] , e generano sofferenza e incapacità relazionale. Il tentativo di alleviare l’ansia con l’uso di alcolici o sostanze stupefacenti non produce che una diversa percezione del fenomeno ansioso, senza tuttavia eliminarlo. La terapia dell’ansia ha inizio ...
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Variante di chetammina, diffusasi nel corso degli anni 1990 specialmente con riferimento all’impiego di tale sostanza come stupefacente. Assunta in basse dosi, la k., da tempo adoperata come anestetico [...] k., soprattutto in associazione con altre sostanze, in alcuni paesi si è provveduto a regolamentarne la commercializzazione. In Italia, nel 2001 il ministero della Salute ha inserito la k. nella Tabella I delle sostanze stupefacenti e psicotrope. ...
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Eroina
Claudio Castellano
L'eroina è un composto chimico ottenuto per acetilazione della morfina; si presenta in forma di polvere bianca, inodore e solubile in acqua. Ha azione farmacologica simile [...] compare già a dosi basse, unito a euforia e a leggera apatia. L'azione dell'eroina e degli altri stupefacenti si esercita in particolare sui dolori più sordi, con andamento cronico, e meno localizzati: queste sensazioni dolorose vengono convogliate ...
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stupefacente
stupefacènte agg. e s. m. [part. pres. di stupefare]. – 1. agg. Che desta stupore: una notizia, uno spettacolo s.; è stato di una s. arroganza; è usato anche con valore verbale neutro: è s. vedere con quanta pazienza assiste i...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...