CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] e la realizzazione della sua prima e forse migliore opera, l'Istituto di riposo per la vecchiaia lungo il corso Stupinigi (ora corso Unione Sovietica) in Torino (vedi, del C., Sui progetti presentati a concorso per un nuovo edificio da stabilirvi ...
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BERTOLA, Giuseppe Francesco Ignazio
Nino Carboneri
Nacque nel 1676 a Tortona da Gaspare Roveda e da Antonia Francesca, andata sposa, in seconde nozze, all'architetto Antonio Bertola, che lo adottò, [...] si ha però notizia di una sua presenza, per quanto effimera, nella fabbrica iuvariana della palazzina di caccia di Stupinigi.
Il B. fu fondatore della scuola, di artiglieria a Torino; scrisse pure, nel 1721, un "repertorio di fortificazioni", rimasto ...
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GRIMALDI (Grimaldi del Poggetto), Stanislao
Francesca Franco
Nacque dal conte Emilio, conte del Poggetto, e da Polissena Pobel Vibert de La Pierre il 25 ag. 1825 a Chambéry, dove il padre ricopriva [...] anche sotto Umberto I. Gli fu, perciò, assegnato uno studio nei locali delle scuderie della palazzina di caccia di Stupinigi, dove realizzò numerosi studi dal vero e le prime commissioni reali, tra cui una serie di acquerelli, eseguiti tra il ...
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Nella terminologia edilizia moderna, tipo di abitazione unifamiliare, di un certo lusso, accompagnata da un giardino più o meno esteso.
Nella corografia medievale, piccolo centro rurale comprendente svariate [...] seguito in Piemonte, dove soltanto fra Seicento e Settecento il gusto della v. signorile si diffonde (Palazzina di caccia di Stupinigi di F. Juvarra).
Non prima del Settecento sorgono le più famose v. napoletane, specie presso la v. reale di Portici ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] da cartoni eseguiti dalla pittrice Angela Palanca, allieva e seguace di Pietro Domenico Olivero (oggi conservati alla palazzina di Stupinigi), da Francesco Antoniani e, più tardi (tra il 1753 ed il '63, quindi per arazzi realizzati dal solo Francesco ...
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BERNERO, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Nacque a Cavallerleone (Cuneo) nel 1736, da Cesare Antonio, di famiglia saviglianese. Nel 1757 il B. frequentò la scuola del pittore Claudio Francesco [...] 54; Schede Vesme, I, Torino 1963, pp. 119-124; 124 s. (per Vittorio Amedeo e Luigi); 120 (per Giacomo Sebastiano); U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, III, p. 454 (gli sono erroneamente attribuiti marmi a Stupinigi da assegnare invece ai Collino). ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] di B. Alfieri e gli inserti a trompe-l'oeil rimandano ai raffinati affreschi illusionistici della palazzina di Stupinigi, nel salottino degli specchi, ideato a somiglianza degli ambienti esotici del secolo precedente, nella camera da letto della ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] 'arte moderna: Cultura figurativa…, I, p. 212), modelli per due delle lastre marmoree della galleria del Beaumont, ora a Stupinigi (Pescarmona, pp. 45, 49). Le sue doti di ritrattista furono talmente apprezzate dai contemporanei che nel 1812 il conte ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] R. De Fusco, L'archit. della seconda metà del Settecento, in Storia di Napoli, VI, Napoli 1971, pp. 400-410; C. Severati, Stupinigi e Carditello: architettura e paesaggio nell'Italia del '700, in L'Architettura, XVI (1971), pp. 760-764; E. Battisti-G ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] il ritratto di Giuseppina di Lorena Carignano e di sua sorella Carlotta mentre fanno sacrifici all’altare dell’Amicizia (Stupinigi, Fondazione Ordine mauriziano), un’opera in cui una principessa reale è ritratta in veste di letterata, filosofa e ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...