SCHRÖDER, Friedrich Ludwig
Giuseppe Gabetti
Attore, nato a Schwerin il 3 novembre 1744, morto a Rellingen nel Holstein il 3 settembre 1816. Figliastro dell'impresario teatrale Ackermann, ne assunse [...] di nuovo ad Amburgo (1786-1798) - il più grande attore tedesco del secolo.
Soprattutto fu l'interprete per eccellenza dello "SturmundDrang", di cui portò gl'ideali estetici sulla scena. Fu l'interprete di Klinger, di Leisewitz, di Lenz, del Lessing ...
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TÖRRING, Joseph August Graf von
Giuseppe Zamboni
Tragediografo tedesco, nato a Monaco il 1° dicembre 1753, morto ivi il 9 aprile 1836.
Solo nella giovinezza, prima di percorrere una brillante carriera [...] venuti dopo il Götz. Più indipendente dalla struttura del dramma goethiano, per quanto sempre nella scia dello SturmundDrang nella forma, è il dramma Agnes Bernauerin (1780), in cui, attenendosi più scrupolosamente alle fonti storiche, trattò ...
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HELD, Hans
Walter PLATZHOFF
Funzionario prussiano, nato nel 1764, morto nel 1842, noto per la sua campagna pubblicistica contro il sistema di governo della Prussia prima del 1806. Nel 1801 pubblicò [...] alla destituzione dal suo ufficio e alla prigione. Pubblicò più tardi ancora uno Schwarzes Register. H. fu un tipico rappresentante del periodo dello SturmundDrang e delle aspirazioni mistiche, che caratterizzano il tempo di Federico Guglielmo II. ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] il Monti era stato diplomatico dell’arte. Delizioso armeggio, quella sua corrispondenza tutta difensiva per proteggersi dallo «SturmundDrang» della Staël, nell’atto stesso che pareva accoglierne le suggestioni e i consigli e l’intimità più che ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] nel passato un'ascendenza: i surrealisti francesi trovarono precursori in Nerval, Lautréamont e Rimbaud; gli espressionisti tedeschi nello SturmundDrang e in G. Büchner; i futuristi russi in chiunque fosse in grado di giostrare col linguaggio, da E ...
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Gentile maestro della ‘nuova Italia’: Gramsci, Togliatti, Gobetti
Alberto Burgio
Per comprendere il fascino che Gentile esercita durante la Prima guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra su molti [...] , d’ora in avanti SP, p. 411) e che, immerse in un clima che gli stessi protagonisti definiscono di SturmundDrang, crescono assetate di certezze, bisognose di guide e di modelli, di riferimenti intellettuali e morali.
La fascinazione si esaurisce ...
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Croce e Vico: del verum-factum e del principio della storia
Marcello Montanari
Leggere Vico per correggere Hegel
Inaugurando nel febbraio del 1947 l’Istituto italiano di studi storici con un discorso [...] e quasi intero il secolo decimottavo, e dà la mano alla filosofia idealistica e al romanticismo, e, quasi si direbbe, allo SturmundDrang» (Storia dell’età barocca, cit., p. 295).
Qui, possiamo dire che l’itinerario di Croce in Vico si concluda. La ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] ventennio. Non «Accademia dei pugni», non SturmundDrang, sia pure milanesemente praticizzato e umanizzato, Reformen der Toten Hand in Toskana, Berlin 1912; Finanzen und Finanzpolitik Toskanas im Zeitalter der Aufkliirung, Berlin 1915; N. ...
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Individuo e individualità nel pensiero di Croce
Marcello Mustè
Nel Commento a Croce (1955), Carlo Antoni (1896-1959) osservò che tutta la filosofia crociana appare come «una celebrazione dell’individualità», [...] nazismo, che portava Croce a legare quella visione hegeliana degli eroi al culto del superuomo, «dall’età dello SturmundDrang a quella del Nietzsche e dei nietzschiani», fino alla crisi presente della civiltà, che può essere fronteggiata e vinta ...
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Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] a cavallo tra Sette e Ottocento, quando l'Aufklärung si dissolve nella sua ultima manifestazione, lo SturmundDrang, per cedere poi il passo al classicismo e al romanticismo, le aspirazioni cosmopolitiche trascolorano rapidamente in atteggiamenti ...
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Sturm und Drang
〈šturm unt draṅ〉. – Espressione tedesca, che significa propr. «sconvolgimento e impeto», con cui è tradizionalmente denominato il movimento culturale e letterario preromantico tedesco della seconda metà del Settecento, caratterizzato...