scultura
Simona Rinaldi
Forme e figure in rilievo
In quanto lavorazione di materiali come marmo e bronzo, per molto tempo la scultura è stata ritenuta frutto di un’altissima abilità artigianale, piuttosto [...] generalmente applicati a colla e a olio e accompagnati dall’inserimento di lamine dorate come nella contemporanea pittura sutavola, ma anche e soprattutto nella scultura lignea policroma.
Colorature e applicazioni nel Medioevo
La policromia e la ...
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SALIMBENI, Lorenzo
Mauro Minardi
– Nacque nel 1374 o, al più, nel 1373 come si ricava dal trittico della Pinacoteca comunale di San Severino Marche, firmato e datato gennaio 1400, in cui il pittore [...] Salimbeni nella documentazione archivistica, in Lorenzo..., 1999, pp. 80 s.). Il trittico a sportelli mobili, il solo dipinto sutavola del catalogo di Lorenzo (per il resto formato da affreschi), raffigura il Matrimonio mistico di s. Caterina tra ...
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YPRES
P. Trio
(fiammingo Ieper; Ipre, Ipere, Ypra, Ypera, Villa Iprensis nei docc. medievali)
Città del Belgio, nella provincia delle Fiandre occidentali, capoluogo di distretto giudiziario e amministrativo. [...] un frammento del coperchio in ottone della tomba di Pieter Lansaem (1487) e un singolare dipinto a tempera sutavola, raffigurante la Madonna con donatori, già erroneamente attribuito al pittore Melchior Broederlam, oggi riferito al Maestro del 1420 ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] mano dell'I., che con ogni probabilità facevano parte della collezione, sono il Ritratto del vescovo Gian Matteo Giberti, dipinto sutavola, di cui si conoscono due versioni, una al Museo del Prado di Madrid, l'altra a Castelvecchio, e l'enigmatico ...
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TOMINZ, Giuseppe Giacomo (Tominc Jožef Jakob, Tominc Josip, Tominz Josef)
Alessandro Quinzi
Nacque a Gorizia il 6 luglio 1790 da Giovanni, commerciante, possidente e tesoriere comunale, e da Marianna [...] destinato alla parete di fondo del bagno nella villa Sansoussi. Non dissimile fu l’effetto dell’altro olio sutavola, il Nano ostricaro (Trieste, Civico Museo Revoltella), usato come fermaporta e anch’esso da ricondurre alla tradizione neerlandese ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] ; M. Lucco, Dipinti e sculture del Museo di Treviso, Bologna 1980, tav. XVI; L. Lodi, Note sulla decorazione punzonata di dipinti sutavola di area emiliana dalla metà alla fine del Trecento, in Musei ferraresi, 1981, n. 11, p. 156; M. Lucco, Pittura ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] sull'altare un tabernacolo con due sportelli, timpano e predella, integralmente istoriato, e realizzare ancora altri dipinti sutavola e altri affreschi sino a coprire capillarmente la totalità della superficie disponibile.
Nel 1564 morì Ferdinando I ...
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STEFANO da Ferrara (Stefano di Benedetto)
Valentina Baradel
Del pittore non si conoscono le date di nascita e morte. Di origini ferraresi, la sua attività si svolse però principalmente nel Veneto, a [...] reggia Carrarese, per cui v. Gasparotto, 1968-1969, p. 254), sia come pittore sutavola, come ricorda l’iscrizione «Hoc opus Stephani de Ferraria 1376» siglata su una pala nella chiesa di S. Stefano, ora perduta (Bresciani Alvarez, 1962-1963, pp ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] alla bottega parleriana.Benché non sempre sia possibile risalire alla diretta committenza di C., la produzione di dipinti sutavola e di codici miniati durante il suo regno è notevolissima per quantità e qualità e attesta l'intensa attività ...
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NICCOLO di ser Sozzo
Veronica Randon
NICCOLÒ di ser Sozzo. – Nacque verosimilmente a Siena prima del 1320, risultando già in maggiore età nel giugno 1340 quando, insieme con Lippo Vanni e un tal Benuccio [...] Salvucci e della moglie e oggi presso il Museo civico di San Gimignano, forse la sua più antica opera sutavola (Brandi, 1932), che rivela tangenze con la plasticità lorenzettiana stemperata da una raffinata gamma cromatica di ricordo martiniano, e ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...